Lucio Battisti è stato cremato, la rabbia del cognato: “Era religioso”
"Lucio era religioso, molto credente, ho ancora la foto in calzoncini della sua prima comunione mentre stringeva tra le mani il rosario, un ricordo al quale teneva molto". Ecco la rivelazione di Luigi Barbacane, 74 anni di Roma e cognato di Lucio Battisti, ai microfoni de "Il Messaggero", a margine della notizia della cremazione della salma del cantante. La testata capitolina, in una lunga intervista, mostra la rabbia e lo sconcerto del parente del cantautore, che tra un ricordo e l'altro, apre la porta dei ricordi, mostrando cimeli, fotografie di un Battisti giovanissimo, molti anni prima che diventasse l'artista che ispirò i cuori di tre generazioni.
Lucio è stato cremato, è un orrore. Adesso non si può più tornare indietro, è un grande dolore, ho un solo rammarico: temo sia tutto iniziato per problemi con il sindaco di Molteno per quel festival che era stato organizzato per ricordare Lucio. Spero tanto che Lucio trovi finalmente pace: sono sicuro che avrebbe voluto essere sepolto nel cimitero di Poggio Bustone dove era nato: lì c'è la tomba di famiglia. Potrà così finalmente riabbracciare il suo papà, la sua mamma e la sorella.
Per il volere dei familiari di Lucio Battisti, la salma è stata infatti traslata dal cimitero di Molteno, il paesino brianzolo dove il cantautore ha vissuto per quasi trent'anni, e portata all'Istituto Crematorio di San Benedetto del Tronto. Tra la famiglia di Lucio ed il Comune Brianzolo dove l'artista aveva scelto di ritirarsi, non correva buon sangue a seguito di una causa intentata dalla vedova Grazia Letizia Veronese. La sua politica fortemente protezionistica ha sempre bloccato manifestazioni di ogni tipo a nome di Lucio Battisti, così come apparizioni della sua immagine (come in "Buonanotte all'Italia" in un concerto di Ligabue), manifestando sempre forti polemiche, invitando a dividere la speculazione dagli omaggi alla sua memoria. La causa contro il comune di Molteno per bloccare il festival "Un'avventura, le emozioni", è stata persa nei primi giorni di settembre. Proprio per questo, la salma è stata traslata dallo storico comune di Molteno e cremata. Attualmente le ceneri di Lucio Battisti sono collocate al cimitero di Rimini.