Loredana Bertè salta il concerto per un malore: “È stato un tour estenuante”
Loredana Bertè arriva al termine di un lungo tour estivo sui palchi italiani, iniziato il 1 luglio. “Manifesto” si sarebbe dovuto concludere mercoledì 31 agosto con una data a Catania, che la cantante purtroppo si è trovata costretta a saltare per via di un malessere che le ha impedito di salire sul palco.
Rimborsati i biglietti della data di Catania
Presto sono arrivate le scuse in anticipo ai suoi fan da parte di Loredana, che deve aver messo in campo tutte le energie per il lungo calendario di date estive e che, arrivata in Sicilia, si è trovata costretta a dare forfait. “Mi trovo a Catania da ieri, ho fatto un viaggio in traghetto per poter raggiungervi, Villa Bellini sarebbe stata una la perfetta conclusione per questo tour. Purtroppo però stanotte ed oggi non sono stata affatto bene con un riacutizzarsi dei miei problemi gastrointestinali ed una forma influenzale che mi lascia senza forze e senza voce”, ha fatto sapere la cantante, scusandosi per il poco preavviso e rassicurando i fan sul rimborso dei biglietti.
È con estremo rammarico che devo annunciare l' annullamento del concerto di stasera a Catania. Vi avrei avvisato prima ma lo specialista che mi ha visitata è dovuto arrivare da fuori città.Questo tour, per me che ero appena uscita dalla convalescenza, è stato estenuante, vuoi per i lunghi viaggi, vuoi per il caldo, alla fine non sono riuscita a concluderlo.Ho fatto 30 ma non 31!!!Mi dispiace immensamente ma sono arrivata allo stremo, ho dato davvero il massimo che potevo. Scusatemi, spero mi continuerete a voler bene.
Il discorso contro la violenza dopo i casi di stupro
Pochi giorni prima, nel corso della penultima tappa del suo tour sul palco di Palmi, Reggio Calabria, Loredana Bertè aveva lanciato un grido contro la violenza sulle donne, una causa a lei particolarmente vicina. Ne ha cantato spesso, si è battuta per questo e non ha mai fatto mistero della sua esperienza personale, segnata dalla violenza. L’occasione è stata quella dei recenti casi di stupro avvenuti a Palermo e Napoli, un modo per ricordare in ogni momento le vittime di femminicidio, purtroppo ancora troppe nel nostro Paese. “Ogni sei ore un femminicidio, per non parlare poi di abusi, quali Palermo. Per questo ho smesso di tacere. IO NON SONO CARNE”, ha detto Bertè sul palco condividendo il suo vissuto. “Io stessa sono stata vittima di un bastardo, che mi ha violentato, massacrata di botte e lasciata su una strada del ca**o, a Torino”.