Le pagelle della serata finale di Sanremo 2020: Diodato da 9 conquista il Festival
Il Festival di Sanremo è arrivato alla sua ultima serata. Con numeri importantissimi, Amadeus ha vinto la sua sfida, sia da presentatore che da direttore artistico. È stato un festival pieno di imprevisti, come è giusto che sia, con tante polemiche, ma anche con ascolti molto alti e share enorme, a dimostrazione che il conduttore ha colpito le corde giuste. Le canzoni sono piaciute e dominano gli streaming, per adesso. E queste sono le ultime pagelle della serata: pagelle sulle esibizioni, non sulle canzoni, di mano larga perché è la finale e siamo tutti più buoni.
Michele Zarrillo – 6
Ultima serata per Zarrillo, che è tornato su un palco importante, e getta il cuore oltre l'ostacolo, anche se l'impressione è che a volte la voce ceda un po'. Ma è la finale e quindi 6.
Elodie – 7.8
Il brano è senza dubbio uno dei meglio costruiti, super pop, un tormentone già scritto, e poi Elodie lo ha interpretato con tutta l'energia che poteva. La squadra alle spalle è perfetta e anche sul palco Elodie sbalordisce tutti – 7.8
Enrico Nigiotti – 6
Baciate Nigiotti che alla quinta serata continua a richiedere spasmodicamente questo bacio e lo fa con tutto il trasporto del mondo. SEmpre rockeggiante con un po' di sentimento. 6.
Irene Grandi – 6.5
Quando canta si sente uno schianto e il mondo è suo. E se non fosse suo comunque se lo prenderebbe con tutta la potenza che può. 6.5 per lei che ha giustamente festeggiato i 25 anni di carriera.
Alberto Urso
Anche Alberto sfoga tutto l'entusiasmo e la tensione di questi giorni, è evidente in come canta e in quei due grazie finali. 6.5
Diodato – 9
Le pagelle le abbiamo scritte quando ancora non si conosceva il risultato finale. Se ha vinto siamo contenti. Se non ha vinto, peccato, avrebbe dovuto. 9
Marco Masini – 7
La bellezza della canzone di Masini cresce col tempo, lo abbiamo scritto e continuiamo a scrivetela. Bravo Masini, 7.
Piero Pelù – 7
Se non cresce super rock anche il nipote di Pelù con un pezzo cantato e dedicato in questo modo, non sappiamo come potrebbe fare. Un nonno rock che ruba le borsette, ma solo per scherzo. Che energia, Pelù! 7
Levante – 7.5
La nostra vera popstar, Levante merita tantissime cose in più. Sconta le prime esibizioni non perfettissime, ma è un tesoro da conservare e far crescere ancora di più. 7.5
Pinguini Tattici Nucleari – 8
La vera, enorme, sorpresa di questa settantesima edizione sono i Pinguini tattici Nucleari. Pubblico in piedi, bacio sulle labbra a Mara Venier. 8
Achille Lauro – 9
Achille Lauro non è venuto a Sanremo per cantare, è venuto per fare un'opera d'arte sul gender fluid e ci è riuscito. 9
Junior Cally – 8
Un altro outsider come Achille Lauro, e come lui alla fine sorprende, nonostante le polemiche che l'hanno accompagnato. la sua è una elle esibizioni più potenti e intense e per questo 8.
Raphael Gualazzi – 7
"Carioooooca!". E anche questa Raphael Gualazzi l'ha portata a casa. Con la solita, fantastica, classe e con un groove che spostatevi tutti. 7
Tosca – 8
Seconda al Premio della critica Mia Martini, Tosca ha ricordato a tutti che esiste una classe, una capacità di cantare e interpretare che dovrebbe fare scuola. 8
Francesco Gabbani – 7
Una canzone divertente e scanzonata, come sa fare molto bene, cantata però come a dire "Divertitevi ma fate attenzione a quelo che dico". Se piace così tanto un motivo c'è. 7
Rita Pavone – 7
Rita Pavone si prende una serata finale alla carriera e alla carriera le diamo 7.
Le Vibrazioni – 6
Dov'è dov'è dov'è dov'è? Lo stiamo ancora cercando, ma non sono pochi quelli ad averlo trovato. 6 per Le Vibrazioni.
Anastasio – 7.5
Anche l'ultima esibizione di Anastasio convince, come tutto il percorso del rapper di Meta di Sorrento, che dopo la vittoria di X factor e un po' di silenzio ha dimostrato di poter dire qualcosa -7.5
Riki – 6.5
Riki s'è incazzato e non poco, contro le giurie che non l'hanno capito. Non è giovanissimo, ma è ancora giovane abbastanza per capire che succede e che le critiche si possono usare per crescere. 6.5
Giordana Angi – 6
Per Giordana quello che ci diciamo dall'inizio di questo Festival. Osasse di più. Molto di più, anche nella tradizione. 6
Paolo Jannacci – 6.5
Oggi ha detto, rivedendosi in tv "Pensavo di aver cantato peggio". Paolo Jannacci è ironico, simpatico, un gran musicista e aperto a nuove avventure. Può solo migliorare. 6.5
Elettra Lamborghini – 7.5
Ha avuto il coraggio di portare se stessa al festival. Non poteva essere capita e non lo è stata. Benché non sia la nostra tazza di tè, la sua energia è contagiante. 7.5
Rancore – 7.5
Voto alto per Rancore, che merita assolutamente