Le sei canzoni di Francesco Gabbani che devi conoscere
In Italia è scoppiata la Francesco Gabbani mania. Complice la vittoria del Festival di Sanremo 2017 con la sua "Occidentali's Karma", diventato un tormentone in radio, in tv e sul web, tutti i riflettori sono puntati sul cantautore originario di Carrara. Classe 1982, Gabbani ha trionfato due volte sul palco dell'Ariston, nel 2016 nella categoria Nuove proposte e quest'anno tra i big, battendo in finale Fiorella Mannoia ed Ermal Meta. Ha all'attivo due album e altre due collaborazioni molto importanti nella scrittura degli ultimi album di Francesco Renga e Adriano Celentano. Ecco le sue cinque canzoni più conosciute e quelle che, se avete perso, dovete assolutamente recuperare.
Tra le granite e le granate
Dopo il successo dei Sanremo e poco prima della sua partecipazione all'Eurovision Song Contest, Francesco Gabbani ha pubblicato all'inizio di maggio 2017 il nuovo singolo, con annesso video, dell'album "Magellano". Il brano si intitola "Tra le granite e le granate" e racconta, con il solito sarcasmo del cantautore toscano, gli stereotipi dell'italiano in vacanza e del divertimento a tutti i costi. Le immagini sono colorate e in tema con la stagione estiva: chissà che non diventi il prossimo tormentone sotto l'ombrellone.
Occidentali's Karma
È il brano con cui ha trionfato al Festival di Sanremo 2017: "Occidentali's Karma" ha conquistato il pubblico del Teatro Ariston e quello da casa, che l'ha eletto campione della canzone italiana battendo in finale niente meno che Fiorella Mannoia, classificatasi seconda. Una vittoria che, come lui stesso ha dichiarato, non sarebbe arrivata senza il fondamentale supporto della scimmia al suo fianco e del balletto che ha reso la sua performance un vero e proprio show. Ma, al di là della melodia molto orecchiabile, la canzone nasconde un significato per niente banale e ricco di citazioni famose: l'obiettivo del testo, scritto dall'artista insieme a Fabio Ilacqua, Luca Chiaravalli e Filippo Gabbani, è quello di sottolineare il modo in cui gli occidentali tendono a banalizzare la cultura orientale, usandola come una sorta di rimedio antistress.
Amen
"Amen" è la canzone che ha fatto conoscere Francesco Gabbani al grande pubblico, dopo aver vinto proprio grazie a questo brano il Festival di Sanremo 2016 nella categoria Nuove proposte. Fa parte del secondo album del cantautore toscano, intitolato "Eternamente ora". Il suo video, pubblicato sul canale Youtube di Gabbani, ha raggiunto in poco più di un anno le dieci milioni di visualizzazioni. Di lui ha detto: "Sono nato in una famiglia di musicisti, mio padre ha ancora un negozio di strumenti musicali e sono cresciuto tra batterie e chitarre". Insomma, era destinato a entrare a far parte dell'olimpo della musica italiana.
Per una vita
Non è molto conosciuta al grande pubblico, ma per Francesco Gabbani "Per una vita" è una canzone dal significato profondo. Secondo singolo dell'album del 2016 "Eternamente ora", ha spiegato ai microfoni di Fanpage.it che il tema del brano è la paura sociale mediatica. "Anche se non ce ne rendiamo conto anche chi ben ragiona si trova un po' succube del meccanismo mediatico".
Eternamente ora
Il brano "Eternamente ora" dà il titolo al secondo album di Francesco Gabbani, pubblicato nel 2016. Dopo "Greitist Iz" del 2013, il cantante 34enne ha realizzato questo lavoro, che contiene otto tracce, tra cui "Amen", con cui ha vinto il Festival di Sanremo 2016 nella categoria Nuove proposte e che diventa nei mesi immediatamente successivi disco di platino. "Eternamente ora" è il secondo singolo tratto dal cd, a cui segue "In equilibrio".
Il bambino col fucile
Pochi sanno che Francesco Gabbani ha partecipato in veste di autore ai lavori di altri famosi artisti della scena musicale italiana. Ha firmato, per esempio, il testo de "Il bambino col fucile", brano cantato da Adriano Celentano e contenuto nell'album "Le migliori" del 2016, in collaborazione con Mina. Prima di questo successo, ha scritto anche "L'amore sa", canzone inclusa nell'album "Scriverò il tuo nome" di Francesco Renga.