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Lady Gaga e Adele danno speranza all’industria discografica in ripresa dopo sette anni

L’industria discografica è in lieve ripresa ed il merito è tutto di due signore della musica: l’eccentrica Lady Gaga e la riflessiva Adele ma ancor di più dei loro fan.
A cura di Valentina Scionti
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Adele

L'arrivo di internet ha sicuramente favorito determinati ambiti anche commerciali ma sicuramente ha causato svantaggi a molti altri. Tra questi ultimi è inevitabile annoverare il mondo dell'industria musicale che da ormai sette anni ha vissuto un vero e proprio moto di caduta libera a causa del fenomeno sempre più crescente della pirateria ma anche e soprattutto del mercato digitale dei download a pagamento su siti quali iTunes.

Eppure, sembra che in questi giorni le cose stiano iniziando lentamente a cambiare. Dall'inizio del 2011, infatti, si è registrato un piccolo miglioramento all'interno dell'industria discografica pari al 3,6% ovvero a 221,5 milioni di dischi in carne ed ossa venduti. Davvero un incremento minimo certo, ma considerando che è dal 2004 che si protrae il declino dell'industria discografica c'è chi sicuramente può iniziare a fare i salti di gioia.

Ma chi sono gli artefici di questa ripresa? Innanzitutto bisogna cambiare l'articolo: si tratta infatti di una coppia di signore artefici come ne si vedeva da diverso tempo. E l'una non potrebbe essere più agli antipodi dell'altra. Le due nuove regine del mercato discografico, infatti, sono Lady Gaga e Adele. L'eccentrica statunitense pop e l'introspettiva inglese soul. Entrambe, grazie al proprio talento e alla propria voce, ma soprattutto grazie all'appoggio dei propri fan, sono riuscite là dove altri hanno fallito negli ultimi sette anni, ovvero a convincere i propri sostenitori non solo ad ascoltare la loro musica e a fruirne in maniera effimera online ma addirittura ad acquistarla sui supporti tradizionali ovvero i cd.

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