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Festival di Sanremo 2020

Il significato di La voce del silenzio, il classico di Sanremo 1968 portato al successo da Mina

Tra le canzoni più celebri della storia della musica italiana c’è sicuramente “La voce del silenzio”, portata in gara da Tony Del Monaco e Dionne Warwick, ma portata concretamente al successo da Mina, che la rispolverò tempo dopo, così come hanno molti artisti nel corso degli ultimi decenni di storia.
A cura di Andrea Parrella
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Risale al 1968 uno dei più grandi classici della storia del Festival di Sanremo, "La voce del silenzio", un brano composto da Paolo Limiti, Mogol ed Elio Isola, presentato in gara nell'interpretazione di Tony Del Monaco e Dionne Warwick. Una canzone che ha avuto, nel corso degli anni, decine di reinterpretazioni, passando attraverso alcune delle voci più belle della storia della musica italiana e che viene riproposta in occasione della settantesima edizione di Sanremo nella serata delle cover da Alberto Urso e Ornella Vanoni, che è stata una delle voci più celebri ad aver rivisitato questa canzone.

Dopo il Festival del '68, la prima a rispolverare e far conoscere al grande pubblico la canzone fu Mina, che la portò concretamente al successo. Ma gli artisti che hanno riproposto nel corso degli anni questo grande classico quasi non si contano: tra questi, e sono solo alcuni, ci sono Massimo Ranieri, Elisa, Renato Zero, Diodato, Andrea Bocelli, Dolcenera.

Il significato di La voce del silenzio

Il silenzio, al centro della canzone, amplifica tutto, anche l’amore. Il protagonista, o la protagonista a seconda di chi la canti, si accorge che, a dispetto del passare del tempo, ci sia qualcuno in grado di conservare nel cuore di ognuno di noi un posto speciale che prescinde dalle stagioni. E in un momento improvviso, si guarda al passato con nostalgia capendo che in questo silenzio si nascondano quelle persone che abbiamo perduto, che ci siamo lasciati alle spalle e che non potremo dimenticare.

Il testo di La voce del silenzio

Volevo stare un po' da solo
Per pensare tu lo sai'
Ed ho sentito nel silenzio
Una voce dentro me
E tornano vive tante cose
Che credevo morte ormai

E chi ho tanto amato
Dal mare del silenzio
Ritorna come un'onda
Nei miei occhi,
E quello che mi manca
Nel mare del silenzio
Mi manca sai molto di più

Ci sono cose in un silenzio
Che non mi aspettavo mai
Vorrei una voce

Ed improvvisamente
Ti accorgi che il silenzio
Ha il volto delle cose che hai perduto
Ed io ti sento amore,
Ti sento nel mio cuore,
Stai riprendendo il posto che
Tu non avevi perso mai
Che non avevi perso mai
Che non avevi perso mai

Volevo stare un po' da solo
Per pensare tu lo sai,
Ma ci son cose in un silenzio
Che non mi aspettavo mai,
Vorrei una voce

Ed improvvisamente
Ti accorgi che il silenzio
Ha il volto delle cose che hai perduto,
Ed io ti sento amore,
Ti sento nel mio cuore,
Stai riprendendo il posto che
Tu non avevi perso mai
Tu non avevi perso mai
Tu non avevi perso
Tu non avevi perso mai.

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