La storia di 24mila baci, a Sanremo 1961 il rock ‘n’ roll di Adriano Celentano e Little Tony
Tra i brani che hanno segnato la storia del Festival di Sanremo c'è sicuramente "24mila baci", la canzone che lanciò definitivamente Adriano Celentano con la prima partecipazione a Sanremo della sua carriera, nel 1961, in coppia con Little Tony. La canzone viene riproposta a Sanremo 2020 in duetto da Diodato e Nina Zilli. L'artista di Taranto, in gara con "Fai rumore", va al festival per la terza volta nella sua carriera.
Adriano Celentano e Little Tony con 24 mila baci a Sanremo 1961
24 mila baci sia tra le canzoni più celebri della storia di Sanremo. Presentata nell'edizione 1961, corrisponde alla prima delle cinque partecipazioni al Festival del molleggiato, portata in gara insieme a Little Tony che propose una versione alternativa come era previsto dal regolamento. Una canzone che, manco a dirlo, fu di rottura rispetto alla tradizione sanremese, sia per la ritmica che per gli atteggiamenti di Cele sul palco. Celentano ribaltò la prossemica classica, dando le spalle al pubblico nella parte iniziale del pezzo, prima dell'attacco del ritornello che segna l'inizio effettivo della canzone. Un gesto che al tempo destò un certo stupore nella platea, quasi un senso di scandalo. La canzone si classificò al secondo posto, subito dopo la vincente Al di là cantata sia da Luciano Tajoli che da Betty Curtis. Le vendite raccontarono però una storia differente, perché 24mila baci rimase in testa alle classifiche di vendite per cinque settimane consecutive, rivelandosi un enorme successo.
Il significato di 24 mila baci
Sul significato del brano musicale composto da Adriano Celentano ed Ezio Leoni, su testo di Pietro Vivarelli e Lucio Fulci, non ci sono i presupposti per grandi speculazioni intellettuali. La canzone celebra la bellezza di un gesto, il bacio, al di là di ogni tipo di congettura, sofisticazione, dettaglio dei rapporti amorosi. 24 mila baci che riempiono ogni minuto di una giornata, perché è proprio quello che vuole l'amore: baci e nulla più. La canzone assunse più che altro un significato particolare proprio perché portò Adriano Celentano alla sua esplosione definitiva. L'artista, che in quel periodo faceva il militare, ottiene la firma di una dispensa speciale dal ministro della difesa, Giulio Andreotti, che gli permette di partecipare al Festival.
Il testo di 24 mila baci
Amami
Ti voglio bene
Con ventiquattromila baci oggi saprai perché l'amore
Vuole ogni istante mille baci
Mille carezze vuole all'ora
Con ventiquattromila baci felici corrono le ore
D'un giorno splendido, perché
Ogni secondo bacio te
Niente bugie meravigliose
Frasi d'amore appassionate
Ma solo baci chiedo a te
Ye ye ye ye
Ye ye ye ye
Con ventiquattromila baci così frenetico è l'amore
In questo giorno di follia
Ogni minuto è tutto mio
Niente bugie meravigliose
Frasi d'amore appassionate
Ma solo baci…