La poesia rock dei The National arriva in Italia
Tornano in Italia i The National. La band capitanata da Matt Berninger e formata dai gemelli Aaron (chitarra, basso, piano) e Bryce Dessner (chitarra) e da Scott (chitarra e basso) e Bryan Devendorf (batteria), infatti,si esibirà questa sera a Ferrara per il festival Ferrara sotto le stelle, con i San Fermin in apertura. Ma la band è attesa da un mini tour che li vedrà impegnati anche a Roma, domani – un anno dopo l'enorme successo che ottennero all'Auditorium Parco della Musica – prima di inaugurare, il 25 luglio, da headliner, il Vasto Siren Festival, il nuovo festival targato DNA che porta nella cittadina abruzzese anche gruppi come Mogway, Fuck Buttons e John Grant, tra gli altri e il 29 all'Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera (BS).
La band americana è una di quelle che negli ultimi anni ha avuto un'ascesa di pubblico e critica enorme, diventando a tutti gli effetti una delle big thing del rock mondiale. Grazie alla voce baritona e inconfondibile di Berninger e ai suoi testi, oltre alla tecnica della band, i The National si sono meritati le prime pagine delle maggiori riviste musicali mondiali oltre a un lunghissimo e interessante profilo, nel 2010, di Nicholas Dawidoff sul New York Times che ha aiutato il lancio della band. Reduce da un anno di tour, la band porta nuovamente in Italia il suo ultimo album "Trouble Will Found Me" del 2013 (uscito per la 4AD), che si guadagnò una nomination ai Grammy Award come Best Alternative Album 2013, le cui canzoni si alterneranno ai loro maggiori successi. L'album venne subito dopo l'altro successo "High Violet", dopo il quale la band avrebbe voluto prendersi una pausa, anche a seguito del lungo tour che avevano tenuto in giro per il mondo. Quando, però, Aaraon Dessner cominciò a lavorare su alcuni pezzi la band si rese conto di non potersi fermare. E il successo del loro ultimo lavoro ha confermato la bontà dell'idea.
Le due date che tennero lo scorso anno in Italia furono un successo enorme, al punto che la band quest'anno ha raddoppiato gli appuntamenti, e il passaggio in patria della band sarà anche un'occasione buona per vedere il documentario "Mistaken For Strangers" (che mutua il titolo da un brano della band), scritto e diretto dal fratello del cantante Tom Berninger, che li ha seguiti in tour durante "High Violet" e racconta la storia di Tom con la band e un lato intimo del gruppo attraverso immagini di backstage, chiacchierate con la band, e anche scene casalinghe (a un certo punto si vede anche la madre dei fratelli Berninger). Il film è arrivato anche in Italia (potete trovare tutti i cinema e le date in cui sarà proiettato sul sito ufficiale del doc) e aprirà ufficialmente il festival di Vasto il 23 sera con la presenta del regista.
