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La famiglia di Britney Spears preoccupata, il padre: “Temo possa fare la fine di Amy Winehouse”

La famiglia della cantante torna a parlare delle sue condizioni di salute in un documentario. L’ex marito: “Temo faccia uso di metanfetamine”. Come noto, nel 2022 è finito il periodo di conservatorship, che consentiva al padre di Spears la gestione dei beni della cantante.
A cura di Andrea Parrella
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L'altra versione su Britney Spears. Da anni, oramai, si parla della popstar più per le sue vicende personali che per quelle artistiche. Dopo aver riconquistato la sua libertà, Britney Spears finisce al centro di un nuovo documentario in cui si parla di lei e delle due recenti vicende, osservate stavolta dal punto di vista della sua famiglia, quella stessa famiglia contro la quale la cantante ha vinto la battaglia legale che l'ha liberata proprio dalla gestione familiare dei suoi beni, in gergo tecnico "conservatorship".

Dal nuovo documentario del Daily Mail spuntano infatti accuse assai pesanti dai familiari. Parlano il padre, il fratello, testimonianze del rapper Kevin Federline (ex marito di Britney Spears), Sean Preston e Jayden Federline (figli di Britney Spears). Dal quadro da loro descritto emerge come Spears sarebbe ancora in profonde difficoltà sotto il profilo della stabilità psico emotiva.

La popstar è stata più volte descritta come dipendente da sostanze stupefacenti. Prime tra tutte, le metanfetamine, come dichiarato dall'ex marito: “Temo che sia sotto la metanfetamina – ha detto Kevin Ferline – Ho pregato che qualcuno lo rendesse pubblico e che si svegliasse. È terrificante ed è a rischio. È la madre dei miei figli”. Fedrline ha confidato al Daily Mail di aver paura ad ogni notifica di chiamata telefonica perché sente che presto potrebbero avvisarlo della morte di Britney Spears, a causa di overdose.

Dopo la fine della conservatorship nel 2022, tutte le notizie legate alla vita di Britney Spears hanno costantemente lasciato fuori i suoi ultimi 14 anni di custodia legale, facendo passare in secondo piano piano anche la voce degli altri membri della famiglia Spears. Uno dei soggetti principali di questa sceneggiatura dalle tinte ombrate è sicuramente Jamie Spears, il padre della cantante di "Toxic", nemico numero uno per il pubblico del movimento "Free Britney". Anche per la legge la sua custodia ha violato principi di libertà per la cantante, che in più ha denunciato la collaborazione di tutta la famiglia nel maltrattamento ai suoi danni. Jamie Spears aveva parlato della questione solo alla fine del 2022, definendo salvifico il periodo di conservatoriship: "È stato un inferno, ma non so se senza la tutela sarebbe ancora viva. Per proteggerla, per proteggere i suoi figli, la tutela è stato un ottimo strumento. Senza, non so se li avrebbe avuti indietro".

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