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La Cura di Franco Battiato: significato, storia e testo della canzone

“La cura” è tra i brani più importanti della discografia di Franco Battiato, scomparso esattamente un anno fa. Ecco il significato della canzone.
A cura di Vincenzo Nasto
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Siamo nell'autunno del 1996, quando viene pubblicato l'album "L'imboscata" del Maestro Franco Battiato. Una delle canzoni a ricevere grandi consensi dal pubblico e dalla critica è "La cura", scritta insieme al filosofo Manlio Sgalambro. Il brano rappresenta uno dei pezzi più importanti a livello discografico, ma anche culturale dell'artista siciliano, scomparso esattamente un anno fa, e che sarà ricordato stasera dalla Rai, attraverso il documentario "Il coraggio di essere Franco". Il brano è rimasto uno dei più controversi della sua discografia, anche a causa della sua interpretazione: da chi ne ha celebrato il simbolo della vita, ma soprattutto dell'amore, ma anche chi ne ha visto un rapporto tra l'uomo e Dio. Quindi, a chi è dedicata la canzone?

Il significato e le diverse interpretazioni di La cura

Negli anni si sono susseguite più versioni sul significato del brano, diventato famoso nel 1997. Infatti, inizialmente "La cura", Battiato sembra rivolgersi a una persona in continuo affanno, fisico e mentale, e sulle esortazioni dello stesso cantante a farla stare meglio, come quando canta: "Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via". Un altro significato lo assume, soprattutto quando riporta filosoficamente il rapporto tra l'uomo, Battiato, e la figura divina di Dio. Non una semplice dedica quindi, ma una conversazione con una Figura Superiore, soprattutto quando canta: "Ti porterò sopra tutto il silenzio e la pazienza percorreremo assieme le vie che portano all'essenza". Infine, una delle ultime letture del brano, sembrano riportare a una preghiera, di natura divina, per la madre malata di Alzheimer. L'ultima strofa sembra rileggere proprio questa spiegazione, quando Battiato canta: "Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare, ti salverò da ogni malinconia perché sei un essere speciale e io avrò cura di te".

Il testo della canzone più famosa di Franco Battiato

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare

E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te

Vagavo per i campi del Tennessee
Come vi ero arrivato, chissà
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
Attraversano il mare

Ti porterò sopra tutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi

Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare

Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te

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