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L’omaggio a Pino Daniele di Jovanotti, Eros Ramazzotti e James Senese (VIDEO)

È arrivato l’atteso fuori programma della serata: Jovanotti, Eros Ramazzotti e James Senese, insieme, per rendere omaggio a Pino Daniele nello stadio della sua città. Eros Ramazzotti finisce in lacrime sulle note di Quanno Chiove: “Ciao Pino!”. Chiusura rap di Jovanotti: “Je so’ pazzo, Je penso positivo, je song’e Napule e facimme nu burdello”.
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"Bella Napoli, non ti avevo mai vista così!". Lorenzo Jovanotti appare emozionato quando si rende conto di aver reso magica una notte di musica nel tempio dello sport partenopeo con 40mila fan pieni di gioia, "come il sole a mezzogiorno". Non c'era occasione migliore che il concerto di Jovanotti allo Stadio San Paolo per rendere omaggio a Pino Daniele, anima indimenticabile della città, soprattutto con due ospiti come Eros Ramazzotti e lo storico sassofonista del bluesman, James Senese. Davanti ad oltre quarantamila persone, Lorenzo Jovanotti ha trasformato il cuore del concerto in un omaggio al suo grande amico scomparso, prima con "Yes I Know My Way" e, con Eros Ramazzotti e Senese sul palco, con un medley spaccacuore: "Quanno chiove", "Napule è" e "A me me piace ‘o blues".

Le lacrime di Eros Ramazzotti

Resteranno le lacrime di Eros Ramazzotti questa sera impresse nella mente dei quarantamila del San Paolo, durante "Quanno Chiove" e durante "Napule é", cantata insieme al pubblico. Una cerimonia di festa nel ricordo dell'artista e anima di una città intera che questa sera sembra aver avvertito chiara la sua presenza allo Stadio San Paolo. Un momento durato, come anticipato da Lorenzo Jovanotti, lo spazio di quattro canzoni: "Yes I Know my Way", "Quanno Chiove", "Napule è" e "A me me piace ‘o blues".

"Je so' pazzo, je penso positivo", il rap di Jova per Pino

Jovanotti ha preso lezioni di dialetto e si è visto, Eros Ramazzotti non ne aveva bisogno mentre il sassofono di James Senese era nella solita forma smagliante. Chiusura del momento dedicato a Pino Daniele con un rap estemporaneo di Jovanotti: "Questa musica non si fermerà, Pino Daniele mi ha insegnato la libertà perché Je sò pazzo, io penso positivo, Je song'e Napule, facimme nu burdello". 

"Napoli grazie, ma i veri supereroi siete voi"

Dopo il bis Jovanotti saluta così la città: "Grazie per avermi fatto giocare al gioco del rock'n'roll e di avermi messo un mantello du supereroi. Ma i veri supereroi siete voi con la vostra passione, il vostro amore e la vostra diversità, la voglia di stare mmiez'e viche e mmiez'all'ate", ancora una citazione per l'amico Pino. Al figlio Alessandro, presente allo stadio, dice: "Le canzoni di tuo padre sono tutte qui, non si muovono". Poi saluta: "Napoli, che Dio ti benedica".

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L'annuncio di Jovanotti: "Canteremo per Pino"

Jovanotti aveva anticipato il blitz di Eros e la presenza di James Senese con un post su Facebook, pubblicato nel corso della giornata di ieri:

Napoli e il San Paolo nella mia vita sono indissolubilmente legati a Pino Daniele. Nel San Paolo io ci sono entrato due volte, entrambe con Pino e grazie a Pino, e il ricordo di quel 13 giugno 1994 insieme a lui e a "Ramazza" è tra i più importanti della mia vita.
Domenica farò il mio show per Napoli mettendoci tutto quello che ho e anche di più, e quando saliranno sul palco Eros e James dedicheremo il cuore del concerto a Pino, alla sua musica e a quello che significa per noi. Non sappiamo ancora cosa faremo, sarà una sorpresa anche per noi quando alle prove cominceremo a girare sulla musica che ci ha lasciato, e che conosciamo tutti, compresi tutti i musicisti della mia band, a memoria. Tenetevi forte guaglio', sarà una lunga notte di musica…

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