Justin Bieber contro la Disney e i Jonas Brothers
Ha solo sedici anni ma Justin Bieber sembra essere un ragazzino con le idee molto chiare. Libero di parlare su qualsiasi tipo di argomento, il piccolo talento canadese si è lasciato andare alcune riflessioni che potrebbero mettere a serio rischio la sua permanenza all’interno del jet set statunitense. La prima esternazione Bieber l’ha dedicata alla Nickelodeon e alla Disney: “non lavoro in esclusiva con la Nickelodeon. Potrei anche fare delle cose con la Disney ma non mi va di essere associato a un marchio. Quando la gente firma con la Disney e la Hollywood Records diventa di loro proprietà. Non possono fare altro. Se firmassi con la Disney tutti direbbero che sono costruito”.
La Hollywood Records è l’etichetta che produce nel’ordine sia i Jonas Brothers che Miley Cyrus e su questi ultimi due artisti Bieber fa subito chiarezza: “Sui Jonas Brothers non dico nulla di male, sono bravi e mi piace quello che fanno e lo stesso vale per Miley. Però tutte le loro canzioni sono tipo “tutto è perfetto e tutto va bene”. Nel mio album ci sono sia canzoni così ma soprattutto ci sono canzoni che parlano di storie vere come la separazione dei miei genitori quando ero piccolo. Nelle mie canzoni sono trattati problemi reali in cui i teenager si possono riconoscere. Non roba fritta e rifritta”.
Il piccolo canadese sembra fare un po’ di confusione tra raccontare la propria vita privata nelle canzoni e ispirarsi a temi leggeri come invece fanno i Jonas Brothers o Miley Cyrus. A ognuno il suo, secondo i propri gusti musicali e le proprie esigenze d’ispirazione.