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Justin Bieber: il manager rischia la prigione per colpa di Twitter

Justin Bieber si schiera dalla parte del suo manager cercando di fargli evitare il carcere per non aver avvisato le fan dell’annullamento di un concerto.
A cura di Valentina Scionti
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Molto si è già detto ormai sul giovane Justin Bieber, adolescente canadese che nel giro di pochi mesi e grazie ad alcuni suoi video pubblicati su Youtube è riuscito a trasformarsi da giovane appassionato della musica in vera e propria star in grado di far sognare intere folle di ragazzine e di farsi regalare un macchinone direttamente da Usher per il suo sedicesimo compleanno.

E' di questi giorni, però, la notizia dell'arresto del manager del giovane Justin, in seguito agli eventi dello scorso novembre. Allora, infatti, era stato comunicato da parte dell'entourage di Bieber che si sarebbe svolto un concerto della giovanissima star presso un centro commerciale di New York. Più di 3000 fan erano accorse sul luogo, causando non pochi problemi alla sicurezza, soprattutto quando una di loro è finita in ospedale ferita.

Nonostante tutto, però, il concerto non si è mai svolto in quanto la polizia aveva chiesto al manager del giovane cantante di avvisare la folla dell'annullamento dell'evento. Stando alla polizia, Scott Braun si sarebbe rifiutato di comunicare tramite Twitter l'aggiornamento della situazione, e per questo ora il giovane manager rischia di dover scontare un anno dietro le sbarre.

In realtà Braun ha affermato di non essere stato in grado di trovare un computer per poter comunicare il cambio di programma, ma la polizia sostiene invece che il manager nelle due ore che ha impiegato ad avvisare la folla è riuscito a scrivere altri messaggi su Twitter.

Justin Bieber

Justin Bieber in questi giorni si è schierato dalla parte del manager, indossando insieme al suo staff delle t-shirt create per l'occasione con la dicitura "Free Scooter" (Liberate Scooter). Scott Braun, infatti, per ora è stato rilasciato in libertà vigilata in attesa del processo che si terrà il 7 aprile e deciderà se il manager dovrà o meno scontare l'anno in prigione. ..il tutto per un semplice tweet mancato.

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