Justin Bieber ammette: “Sono stressato”, pesa troppo il successo a 19 anni?
Non è stata la miglior settimana della sua vita, ma Justin Bieber è sicuro che dopo aver toccato il fondo può solo risalire. E' stato accolto in Inghilterra da milioni di fan scatenate, ma con un concerto ogni sera i nervi tesi hanno avuto la meglio, conducendo il cantante sull'orlo della crisi. Lo abbiamo visto accusare un malore sul palco a Londra e dopo poche ore litigare furiosamente con un paparazzo, che gli riservava attenzioni morbose. Finita l'esperienza inglese e tirato un sospiro di sollievo, Bieber confessa di essere sotto stress al quotidiano tedesco Bild, che raccoglie il suo sfogo:
È stata una settimana davvero impegnativa. Mi sono allenato ogni mattina perché ogni sera avevo un concerto da portare avanti! Se poi la gente ti punta la telecamera in faccia e continua a sbraitarti contro per tutto il giorno. Sono umano e sono lontano mille miglia dalla mia famiglia. Mi mancano i miei genitori, i miei amici e i miei fratelli. Ho sempre cercato di rimanere coi piedi per terra. Sono sempre lo stesso ragazzo del Canada che desidera condividere la propria musica con più gente possibile. Un giorno desidero avere una famiglia ma al momento sono felice di poter fare quello che amo di più al mondo.
Comprendere o no la settimana agitata della baby star? Ad avere le idee chiare sull'argomento sono le fedelissime belieber, che su Twitter hanno sfogato la rabbia contro Studio Aperto, reo di aver confezionato una serie di servizi pronti a svilire l'immagine dell'idolo pop. Ma al di la delle difese di parte delle fan, che nell'adolescenza tendono a individuare nel proprio idolo la causa e l'effetto di tutto, è doverosa una riflessione su questo 19enne travolto da un successo, che evidentemente non riesce a gestire. L'ascesa di Bieber ricorda in parte quella di Britney Spears, che ha conosciuto la fama giovanissima, diventando la pop star più idolatrata degli anni 2000. Una fama che la giovane della Louisiana ha saputo mantenere per qualche anno, prima di finire nei più beceri scandali negli ultimi anni, tra accuse di violenze sui figli, uso di droga e colpi di testa in ambito sentimentale.
Lungi dal voler fare paragoni semplicistici, e con l'augurio che Bieber non venga coinvolto in una spirale che lo conduca a fondo, è il caso di chiedersi se il successo non pesi troppo sui giovanissimi. Idoli poco più che bambini, Bieber ha iniziato la sua carriera a 14 anni, catapultati nel mondo dello showbiz in maniera troppo violenta, talvolta smodata. E allora sarebbe il caso di lasciare a Bieber la sua adolescenza da vivere, magari dandogli il tempo di digerire la rottura con Selena Gomez come ogni adolescente lasciato dalla fidanzata, anziché fargli fare il giro del mondo come una trottola per collezionare più concerti possibili. Non a caso proprio oggi Bieber ha annullato il suo concerto a Lisbona, lo staff ha parlato di "circostanze impreviste". La stampa inglese però, memore della settimana di fuoco appena trascorsa, avanza un'ipotesi inattesa: nella capitale lusitana ci sarebbero stati troppi biglietti invenduti. Dire che si tratti di un abbandono da parte delle fan è azzardato, ma quanto meno Justin e il suo staff devono considerarlo un campanello d'allarme.
