Jovanotti: Vorrei dedicare un brano all’Italia, ma non arriva

Intervistato da Max Cervelli, Nicoletta Simeone e Joe Violanti nel corso della trasmissione radiofonica ‘Nostress', in onda su Radio2, Jovanotti ha dichiarato l'intenzione di comporre una canzone per l'Italia.

Mi sarebbe piaciuto dedicare una canzone all'Italia, ci ho provato in tutti i dischi ma non è mai arrivata," ha affermato Lorenzo Cherubini. "La riservo per il futuro, arriverà prima o poi, in fondo l'Italia è un paese giovane: 150 anni non sono tanti, sono due nonni miei messi in fila… Pochi se pensate che il Colosseo ne ha duemila".

L'intervista è connessa a un'iniziativa che prende il via domani, lunedì 7 febbraio: per una settimana, Jovanotti darà il buongiorno ai radioascoltatori (la trasmissione va in onda alle 6 del mattino), raccontando aneddoti e storie della sua vita "e sarà un piacere – rivela- perché mi piace tanto dire ‘buongiorno', ha una sua forza terapeutica, fa bene".

Nel corso dell'intervista Jovanotti ha parlato anche del suo nuovo album Ora,  primo nella classifica dei dischi più venduti della settimana, anticipato dal singolo Tutto L'Amore Che Ho (video).  "Che cos'altro abbiamo se non la possibilità di celebrare l'Ora? Rivolgersi al futuro con fare speranzoso non sempre funziona, mentre affrontare l'Ora con un atteggiamento positivo, paga. A me è successo e racconto questa esperienza", ha detto il cantautore romano.

Poi rivela che" Il primo LP che ha acquistato "E' stato ‘Ti Amo' di Umberto Tozzi, mentre il concerto più bello U2 Zooropa; quei live cambiarono la storia del rock".