Jovanotti torna sui social dopo la morte del padre: “Parliamo di musica e del tour”
Era dal 19 aprile, giorno della morte del padre Mario – a cui aveva anche dedicato una canzone -, che Jovanotti non scriveva sui suoi social. Un momento di lutto da vivere in maniera privata. La stessa privacy che Lorenzo ha voluto mantenere anche per il suo ritorno, avvenuto pochi minuti fa. Pochi accenni alla triste vicenda, ma soprattutto solo la voglia di tornare a parlare di musica ai tantissimi fan che nei giorni scorsi gli avevano espresso tutto il loro cordoglio. E così, dopo un saluto e un ringraziamento
ciao ragazzi, vi ringrazio per tutti i messaggi che mi avete scritto in queste due settimane, ho sentito un grande affetto intorno a me e alla mia famiglia. Grazie.
l'autore di "Lorenzo 2015 cc" ha voluto subito tornare all'attualità musicale, condividendo, come fa sempre, col suo pubblico l'entusiasmo per il lavoro che sta facendo. In questo caso Lorenzo e i suoi sono concentrati sul prossimo tour negli stadi che partirà il 20 giugno dallo Stadio del Conero di Ancona:
Vorrei scrivervi tante cose ma non scriverò altro e passo a parlarvi di musica, che le mie storie le so esprimere meglio con quella cosa lì: il lavoro sul tour ha ripreso a pieno regime e intanto il disco va che è un piacere e io che ci ho vissuto insieme per un anno tutti i giorni adesso lo guardo girare nelle orecchie di altri e sono contento, e penso al futuro. Il tour. Dopo le prove delle settimane scorse in cui abbiamo impostato la parte musicale con la band adesso sto lavorando con gli altri settori per mettere a punto tutta la parte visual, le luci, i costumi e le idee di regia. Infine tutti i settori si uniranno i primi di giugno nello stadio di Ancona per le ultime due settimane di prove generali.
Nonostante il lutto il cantante guarda avanti e sprizza entusiasmo per quello che promette, sarà un grande spettacolo. "Puntiamo a farvi impazzire" dice prima di spiegare che ci saranno molte "figate":
Mai come quest'anno ho le motivazioni giuste e forti e la vita non tarda a fornirmene di fortissime per portarvi un concerto che una cosa così non l'avete mai vista. Spettacolo, musica, godimento puro, emozione, innovazione, idee, potenza, gioia, passione, creatività, libertà. Festa. Nel 2013 siamo entrati negli stadi e abbiamo superato le aspettative, c'era l'emozione doppia di un greatest hits e insieme del debutto negli stadi di calcio e di rock dove ci suonano quelli "grossi". Quest'anno ancora di più. Quest'estate lo stadio sarà casa nostra, siamo nella "classe regina" (per dirla con le parole del MofoGP) e ci siamo con il miglior team che abbia mai avuto e con il pubblico più carico da quando faccio questa "roba" che è la musica e il circo del rock'n'roll . Quindi, in pratica, puntiamo a farvi impazzire. Senza spocchia, senza chiacchiere, senza menate, con la musica e lo show, e tutto acceso. E' un progetto pieno di figate.
In questi giorni sto ascoltando le registrazioni delle prove e mancate solo voi, ma già così anche solo sentendo in cuffia mi sembra di vedervi, e vi vedo molto bene.