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Jova Beach Party: come funziona il rimborso dei biglietti di Vasto. Cercasi alternativa in Abruzzo

Dopo la cancellazione della data di Vasto gli organizzatori del Jova Beach Party hanno reso note le indicazioni per ottenere il rimborso del biglietto e ora si cerca un’alternativa. Il no del Prefetto al concerto che Jovanotti avrebbe dovuto tenere a Vasto ha portato il cantante a cercare un’altra località dove recuperarlo.
A cura di Redazione Music
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Jovanotti a Roccella Ionica (ph Maikid - Michele Lugaresi)
Jovanotti a Roccella Ionica (ph Maikid – Michele Lugaresi)

Dopo la cancellazione della data di Vasto gli organizzatori del Jova Beach Party cercano un'alternativa. Il no del Prefetto al concerto che Jovanotti avrebbe dovuto tenere il 17 agosto a Vasto ha portato gli organizzatori del tour del cantante a cercare un'altra località e sta valutando due località che non si trovano, però, nella provincia di Chieti a causa, scrivono, dei "pregiudizi qui riscontrati da parte di alcune Istituzioni, anche se la disponibilità manifestata dall’Amministrazione di Vasto è stata totale". In una nota, infatti, la Trident Music ha scritto di aver individuato il 7 settembre come data in cui sarà possibile recuperare la data e sperano di poter dare una risposta definitiva entro il 22 agosto.

Come richiedere i rimborsi dei biglietti

Per quanto riguarda il rimborso per la data di Vasto – la cui Procura ha aperto un fascicolo -, sempre gli organizzatori fanno sapere che "visto il periodo di ferragosto e la conseguente chiusura degli uffici, per chi desidera il rimborso, questo sarà possibile a partire sempre da giovedì 22 agosto e fino alle ore 18 di mercoledì 4 settembre. .

Biglietti acquistati presso i punti vendita Ticketone

Gli organizzatori fanno sapere che per coloro che hanno acquistato il biglietto per la data di Vasto previsto il 17 agosto su Ticketone "Il rimborso potrà essere richiesto presso il Punto Vendita in cui è stato effettuato entro e non oltre il 4 settembre", come si legge sul sito della Trident.

Biglietti acquistati sul sito Ticketone o tramite Call center

Per tutti coloro che, invece, hanno acquistato i biglietti online sul sito Ticketone o tramite Call center i ticket saranno rimborsati totalmente "rimborsati totalmente (compresi i diritti di prevendita), escludendo unicamente le commissioni di servizio e gli eventuali servizi di spedizione già effettuati e fatturati, ed eventuali altri servizi acquistati". In particolare, per i biglietti acquistati con ritiro sul luogo dell'evento, i clienti evento dovranno chiedere il rimborso entro e non oltre il 02 settembre scrivendo aecomm.customerservice@ticketone.it e il rimborso avverrà con riaccredito sulla carta utilizzata per l'acquisto o altro metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto entro 30 giorni. per chi, invece, ha acquistato con consegna tramite corriere espresso, dovrà spedire i biglietti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il 2 settembre (data timbro postale) presso "TicketOne S.p.A.,Via Vittor Pisani 19, 20124 Milano C.a. Divisione Commercio Elettronico" e anche qui il rimborso verrà effettuato mediante riaccredito sulla carta utilizzata per l'acquisto o altro metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto.

Il biglietto vale anche per Linate

Per chi lo desiderasse i biglietti potranno essere utilizzati e ritenuti validi anche per la data finale del 21 settembre a Milano Linate. Le procedure per le richieste di rimborso sono consultabili sul sito della Trident.

Il no al Comune di Pescara

Per adesso pare che sia già stata esclusa Pescara, come rende noto l'amministrazione comunale che ha parlato del no del manager dell'artista, Maurizio Salvadori, che ha sottolineato che "seppur la zona spiaggia della Madonnina può risultare idonea, esistono criticità logistiche non superabili che, unitamente alla vicinanza dell'area protetta del fratino, portano purtroppo ad escludere di poter suonare lì". Niente da fare, quindi, per il Sindaco che si era già mosso per capire le possibilità reali: "Abbiamo lavorato con entusiasmo ed impegno affinché la tanto attesa manifestazione potesse svolgersi nella nostra città, ma preso atto delle difficoltà, che in un sopralluogo di ieri, gli organizzatori hanno riscontrato e reputate insormontabili, facciamo presente che Pescara resta disponibile" hanno dichiarato il sindaco Carlo Masci e l'assessore ai Grandi eventi, Alfredo Cremonese, stando a quanto riporta l'Ansa.

L'ipotesi Montesilvano

Dopo il no a Pescara, quindi, continua la ricerca di una località alternativa dove far suonare Jovanotti il prossimo 7 settembre. Alcuni giornali locali, da Abruzzo Web a Vasto Web hanno parlato di un'ipotesi Montesilvano, comune in provincia di Pescara. Potrebbe essere questo il posto prescelto, anche se per adesso da parte degli organizzatori del tour non vi è alcuna conferma.

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