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Jova Beach Party a Montesilvano in sostituzione di Vasto, si va verso l’ufficialità

La spiaggia individuata dalla produzione sarebbe quella del comune a nord di Pescara. Così comunica la pagina ufficiale della Trident Music in una nota rilanciata anche dalla pagina ufficiale dell’evento: “Siamo in attesa della conferma definitiva”. Domani, i pareri vincolanti di Prefettura, Questura di Pescara e Autorità Competenti.
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Non c'è ancora l'ufficialità, ma la sensazione è che il Jova Beach Party di Vasto, data annullata, si possa recuperare a Montesilvano (in provincia di Pescara) il prossimo 7 settembre. La spiaggia individuata dalla produzione sarebbe quella del comune a nord di Pescara. Così comunica la pagina ufficiale della Trident Music in una nota rilanciata anche dalla pagina ufficiale dell'evento:

La possibile spiaggia individuata in sostituzione della data di Vasto è a Montesilvano (PE). Siamo in attesa della conferma definitiva da parte delle Autorità competenti, prevista nelle prossime ore. Il possibile annuncio definitivo e l’eventuale messa in vendita dei biglietti sono fissati per le ore 12:00 di venerdì 23 agosto. Contestualmente, per chi lo desidera o è impossibilitato a partecipare, inizieranno anche i rimborsi. Si ricorda che, come già annunciato, tutti i biglietti acquistati per la data di Vasto potranno essere utilizzati anche per la tappa finale del Jova Beach Party a Milano Linate sabato 21 settembre.

Si aspettano dunque i pareri vincolanti della Prefettura e della Questura di Pescara, di tutte le Autorità competenti, dei vigili del fuoco e della Commissione Provinciale Sicurezza che si pronuncerà domani.

Lo stop della data di Vasto

Grandi polemiche per lo stop della tappa del Jova Beach Party di Vasto con il Prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, che ha riscontrato criticità sulla sicurezza e sulla viabilità della Statale 16. Come è noto, Lorenzo Cherubini ha manifestato tutta la sua delusione in un post su Facebook: "Non ci sono ragioni oggettive, le centinaia di documenti prodotti non sono stati esaminati e nessun riscontro è stato dato alle migliaia di testimonianze relative alle 9 tappe già fatte. Non sono mai state interpellate le prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino ad ora. […] A Vasto ha vinto il fronte del NO, quello di cui l’Italia è pervasa. Quello che rende il Paese immobile e fa in modo che il ‘sommerso' resti sommerso nell’interesse di molti. JBP è un luogo sicuro, la sicurezza è sempre stata al primo posto, ma a Vasto non hanno voluto verificare. A Vasto la commissione ha detto NO, a prescindere. In Italia a volte le cose vanno così lo sapete, ma io non mi rassegno, molti di noi non ci rassegniamo". Domani potrebbe davvero esserci un momento di svolta.

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