Iva Zanicchi: “Mia sorella ha la Delta, è viva grazie al vaccino”. Il fratello morì di Covid
Il Covid colpisce ancora una volta la famiglia di Iva Zanicchi, a qualche mese dal ricovero e dal tragico lutto. Intervistata da Adnkronos, la cantante emiliana ha svelato che sua sorella, 85 anni, ha contratto la variante Delta del coronavirus ma, fortunatamente, ha sviluppato solo sintomi lievi. Merito del vaccino, secondo la Zanicchi, che sostiene con forza la necessità della vaccinazione pur aggiungendo che sulle regole in merito al Green Pass la politica debba fare più chiarezza.
La sorella di Iva Zanicchi ha la variante Delta e pochi sintomi
"So cosa significa avere il Covid, ci sono passata e sono per la vaccinazione obbligatoria", racconta Iva Zanicchi, 81 anni, che ha ricordato anche i tempi dell'antivaiolosa (d'obbligo in Italia sino al 1981), "Non rende immuni ma almeno non ci fa morire". L'artista è convinta che sia merito della doppia dose se sua sorella è in buona salute.
Mia sorella di 85 anni ad esempio si è presa la variante Delta nonostante abbia fatto tutte le vaccinazioni ma non ha praticamente nessun sintomo. Se n'è accorta per caso perché aveva un po' di mal di gola e si sentiva stanca e dovendo andare al mare si è fatta un tampone ed è risultata positiva. Ora sta chiusa in casa aspettando di negativizzarsi ma grazie al vaccino sta abbastanza bene, se non li avesse fatti sarebbe probabilmente morta.
Il fratello di Iva Zanicchi morto di Covid, anche lei fu ricoverata
Purtroppo, ben diverso fu il destino di Antonio Zanicchi, fratello della cantante. Cardiopatico, aveva contratto il coronavirus nell'autunno 2020: è morto dopo un lungo ricovero in ospedale a novembre e giorni di tremenda agonia, come aveva raccontato la Zanicchi a Verissimo. In quell'occasione, probabilmente a causa di un allentamento nelle regole di distanziamento per la cresima di un nipote, tutta la famiglia si era contagiata, con la stessa Iva e un'altra sorella ricoverate in ospedale. La cantante aveva contratto una polmonite bilaterale e, pur senza aver avuto bisogno del casco per respirare, aveva passato giorni molto difficili.