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Iva Zanicchi: “Chiudiamo i no-vax in casa e se mi dicono che il Covid non esiste gli rompo la testa”

Iva Zanicchi, protagonista del prossimo Festival di Sanremo, ha parlato di musica ma anche del Covid che l’ha colpita.
A cura di Redazione Music
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Iva Zanicchi sarà una delle protagoniste del prossimo Festival di Sanremo 2021, probabilmente il suo ultimo come concorrente, come spiega lei stessa in un'intervista al Corriere della Sera. Una partecipazione fatta soprattutto per divertirsi e non per vincere, in cui incrocerà artisti come Gianni Morandi e Massimo Ranieri. la cantante ha parlato del suo passato canoro, dell'importanza del festival, ma anche di come in questi anni alcune artiste come lei, Orietta berti e Valeria Fabrizi stiano tornando a conquistare la tv e i cuori degli spettatori: "Abbiamo fatta tanta gavetta che è quella che ti permette di cantare a 80 anni come se ne avessi 50".

Appello ai no-vax

La cantante arriva al festival un anno dopo essersi ammalata di Covid e dopo aver perso il fratello a causa delle complicazioni del virus, per questo motivo non vuole sentire parlare di no-vax e di scetticismo per quanto riguarda malattia e vaccini: "Sono per la libertà, ma ai no vax dico: ‘Non vi vaccinate? Bene, state chiusi in casa, ma non venitemi a dire che non esiste il virus perché vi rompo la testa'". Insomma, una posizione chiara, senza se e senza ma, detto da chi ha vissuto, appunto, la malattia sulla propria pelle e che ancora oggi ne soffre i sintomi, il cosiddetto long Covid, come spiega bene nell'intervista.

Il dolore per la morte del fratello

"Non ho più riacquistato l’olfatto: non sento l’odore del brodo della domenica, del caffè la mattina. Però grazie a Dio continuo a cantare, respiro bene" ha detto sempre al Corriere della Sera dove ha anche ricordato il fratello, scomparso il 25 novembre del 2020: "Un dolore straziante, lo adoravo come un figlio. Mio fratello era un poeta , lui teneva insieme tutta la famiglia. Pensare che l’ho sentito al telefono e mi ha detto: ‘I medici dicono che tra due giorni vengo a casa'. Dopo tre giorni è arrivato a casa, ma nella cassa. E ci hanno proibito di aprirla per l’ultimo bacio. Sono ancora incazzata nera con tutti".

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