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Il testo e il significato di Che sarà, la ballad di Achille Lauro per l’ultima notte del mondo

Oggi 25 novembre è stato pubblicato il nuovo singolo di Achille Lauro “Che sarà”, prodotto da Gow Tribe e Gregorio Calculli. Qui testo e significato.
A cura di Vincenzo Nasto
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Achille Lauro 2022, foto di Instagram Account @achilleidol
Achille Lauro 2022, foto di Instagram Account @achilleidol

Erano mesi che si attendeva il ritorno di Achille Lauro nelle scene nazionali, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano "Domenica" e la partecipazione all'Eurovision Song Contest 2022 con il brano "Stripper", dopo aver strappato l'accesso con la vittoria al contest "Una voce per San Marino". Mesi in cui, a cavallo con l'esperienza nel Metaverso con "Directed by Achille Lauro", il cantante romano aveva lasciato intravedere una pausa di riflessione musicale. Poi il segno di qualcosa di nuovo, il profilo Instagram in cui scompaiono le foto, e l'annuncio con una nota stampa: il 25 novembre sarebbe arrivata l'ora di "Che sarà": "Carissimi giornalisti, è sempre un piacere scrivervi. Spero di trovarvi bene, non ci sentiamo da un po’ di tempo. Sono stati mesi impegnativi con il tour e con infinite session creative delle quali non posso fare a meno. Oggi vorrei farvi qualche domanda".

Il significato di Che sarà

"Come vi chiamate? Qual è la vostra data di nascita, dove siete nati? Di che gruppo sanguigno siete? Vi siete mai sentiti felici, amati? Vi siete mai chiesti per quanto tempo saremo qui o perché siamo qui? Avete paura di morire? Avete mai pensato di voler vivere per sempre? A cosa vi aggrappate per non cadere giù? Vi siete mai chiesti che sarà?". Il dubbio e le conclusione dell'ultima notte del mondo pervadono il nuovo singolo di Achille Lauro "Che Sarà", prodotto da Gow Tribe e Gregorio Calculli. La ricerca di leggerezza, con la piena consapevolezza di non avere più la stessa libertà di legarsi alle persone, pone il suo racconto in un'ottica diversa: "Immagina com’è essere soli al mondo, no a noi stanotte ci fa ridere e moriremo un giorno, noi". Il brano segue la nuova corrente musicale abbracciata da Achille Lauro, un'atmosfera malinconica in cui il piano collima in un climax ascendente, fino al ritornello: "Che sarà, che sarà, che sarà, siamo soli ma che sarà. Mi stringo a me come, come se fossi te e non finisse mai. È così, è così, è così stare al mondo".

Il testo di Che sarà

Na na na na na na
na na na na na

No, non ho più vent’anni
e so che questa è la vita mia
no, non lo so se mi ami no
non so che fine è la mia
siamo angeli già
con un Dio così grande che dà
quel minuto di più no, ho paura [?]
stringimi non guardare giù

che sarà, che sarà, che sarà
siamo soli ma che sarà
mi stringo a me come, come se
fossi te e non finisse mai
è così, è così
è così stare al mondo
e no non è qui
non è mai stato qui
non è questo il posto per noi

Quei ragazzi a vent'anni
che bruciano fiammiferi sì
noi quelli là che a vent'anni
da soli nelle mani di chi
noi che moriamo soltanto perché
se no che vita è la mia
noi che nasciamo qua giù e non sappiamo cosa la vita sia

Che sarà, che sarà, che sarà
siamo soli ma che sarà
mi stringo a me come, come se
fossi te e non finisse mai
è così, è così
è così stare al mondo
e no non è qui
non è mai stato qui
non è questo il posto

Immagina com’è essere soli al mondo
no a noi stanotte ci fa ridere
E moriremo un giorno, noi
Nanana nanana

E moriremo un giorno, noi
Nanana nanana
e rideremo un giorno

Che sarà, che sarà, che sarà
siamo soli ma che sarà
mi stringo a me come, come se
fossi te e non finisse mai

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