Il significato e il testo di Sapore, Fedez lancia Disumano e The Ferragnez con Tedua
È toccato a "Sapore" lanciare "Disumano" – introdotto da un video parodia politico –, l'ultimo album di Fedez che ha debuttato al primo posto delle classifiche di vendita. Il rapper milanese è tornato due anni dopo "Paranoia Airlines" con un album che raccoglie tanti singoli usciti e che vede Fedez spaziare tra i generi portandosi appresso anche Tedua, tra i feat dell'album e suo compagno proprio in "Sapore", pezzo che veleggia in atmosfere elettroniche e dance, anche grazie alla produzione di Davide “d.whale” Simonetta. La canzone è stata molto spinta anche da Chiara Ferragni che ne ha creato una piccola coreografia, replicata sui suoi social. La canzone ha conquistato nuova vita anche su TikTok, dove è diventato trend con oltre 30 mila video e ha anticipato anche l'uscita del docu-reality di Amazon The Ferragnez, in cui è protagonista assieme a tutta la famiglia.
Il significato di Sapore
Scritta dallo stesso Fedez e dal gruppo di lavoro – che il cantante ha paragonato alla Factory di Warhol, come idea, durante una delle prime puntata del reality The Ferragnez – formato da Simonetta, Dargen D’Amico e Paolo Antonacci, oltre a Tedua, appunto, "Sapore" racconta di una relazione tra due persone che si prendono, si lasciano e comunque non riescono a fare a meno l'0uno dell'altro/a in una relazione che Fedez descrive così: "E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti. E poi ci siamo baciati, nei posti più tristi".
L'intro dallo psicanalista
La particolarità della canzone è anche nell'intro che altro non è che un pezzo di registrazione di una sua seduta dal suo psicanalista Furio Ravera: "No, era un po' accelerato, ma era a cento perché mi sa, mi ero allenato E, e ho camminato fino alla spiaggia, sono andato in spiaggia, non mi stava passando e avevo l'ansia che aumentava e quando ho visto che aumentava ho preso cinque gocce".
Testo di "Sapore" ft. Tedua
No, era un po' accelerato, ma era a cento perché mi sa, mi ero allenato
E, e ho camminato fino alla spiaggia, sono andato in spiaggia
Non mi stava passando
E avevo l'ansia che aumentava
E quando ho visto che aumentava ho preso cinque gocce
Tu lo sai
La gelosia come ci fotte
E dove vai?
Come ti bruci questa notte?
Io non ho più l'età
Per restare fuori da un locale
Sai che non amo mai
E se amo è un odio amatoriale
Dove vai? (Dove vai? Dove vai? Dove—)
La gelosia come mi fotte
Ah, ah, Milano, che brutto cielo
Che fai, rеspiri davvero?
Dio, lo sai che non ci credo
E poi ci siamo lasciati
Fottuti е rivisti
E poi ci siamo baciati nei posti più tristi
Io ho ancora addosso il tuo sapore
Mi lasci sempre un buon
Sapore
Mi lasci sempre un buon
Mi lasci sempre un buon
Tu sei la sorgente, il mio sogno ricorrente (Uoh)
Vedi oltre l'orizzonte della mente (Yeah)
Nei paesaggi tropicali
Tra le dune e i deserti
Nei tuoi immensi rompicapi
Ti lancerai come in cielo un deltaplano
Mi lascerai chiuso dentro al becco di un pellicano (Ah)
Nelle pupille, papille gustative (Yeah)
Tu sei come un fiore, tu sei la mia fine (Uoh)
Quando mangio, bevo, sento solo il tuo sapore (Sai)
E non si leva col sapone (Mai)
Fa le scintille ciò che voglio dire
Qua sono parole, qua sono precise
Lasciami addosso il sapore come le commesse
Al reparto profumi de La Rinascente
Ah, ah, Milano, che brutto cielo
Che fai, respiri davvero?
Dio, lo sai che non ci credo
E poi ci siamo lasciati
Fottuti e rivisti
E poi ci siamo baciati nei posti più tristi
Io ho ancora addosso il tuo sapore
Mi lasci sempre un buon
Sapore
Mi lasci sempre un buon
Mi lasci sempre un buon
Mi lasci sempre un buon