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Il significato di Narciso, in cui Beba racconta la sua relazione tossica

“Sembra un horror ma è una storia vera” canta Beba in Narciso, il nuovo singolo della rapper torinese. La cantante è tornata con una nuova canzone in cui si parla di un amore tossico, riprendendo un filone più conscious per questa storia che la rapper racconta senza troppi giri di parole: “Avrei dovuto scriverla anni fa, ma ci ho messo tanto anche solo per dirlo a me stessa”.
A cura di Redazione Music
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"Sembra un horror ma è una storia vera" canta Beba in "Narciso", il nuovo singolo della rapper torinese. La cantante è tornata con una nuova canzone in cui si parla di un amore tossico, riprendendo un filone più conscious per questa storia che la rapper racconta senza troppi giri di parole. Beba, infatti, racconta una relazione malata, un uomo violento, una storia che è più una malattia che altro, riprendendo il mito di Narciso: "Il brano fotografa gesti semplici e momenti che, dietro al velo della quotidianità, celano una violenza invisibile quanto reale, di cui spesso chi ne è vittima non riconosce e accetta i segnali" si legge nella nota stampa in cui si spiega come Beba abbia condiviso questa esperienza per cercare di dare voce a chiunque si trovi in questa condizione.

Il significato di Narciso

Ma basta il testo della canzone per capire dove era la tossicità di un rapporto che ha fatto sentire la cantante in gabbia: "Dal volerti dentro a non volerti più addosso, così mi fai male, adesso lasciami il polso. Quante volte ho fatto quella valigia, sì, ci ho provato mentre lui mi grida che cosa mi farà se lo faccio" definendosi ostaggio di quest'uomo. "Ci siamo detti: ‘Ti uccido', sembravi impazzito, come sarebbe andata non ci avessero diviso?" si chiede la cantante che racconta anche la gelosia con cui il lui della canzone – e della vita, visto che la rapper specifica che è autobiografica – la opprime: "Mi caveresti gli occhi così non guardo gli altri. Piangevo piano per paura di svegliarti e che ricominciassimo ad urlare come pazzi. Ci hanno cacciato da duecento ristoranti".

Perché Beba ha scritto questa canzone

"Avrei dovuto scriverla anni fa, ma ci ho messo tanto anche solo per dirlo a me stessa. Quando realizzi cosa stai vivendo ti dici che è impossibile, non puoi essere diventata quelle donne di cui si parla, quelle che non reagiscono e sopportano l’inammissibile. La realtà è molto più infima, nella vita vera accade e non te ne accorgi. La violenza si traveste da quotidianità. Ho capito che si nasconde troppo spesso nella vita di chiunque, e ho capito che ero in dovere di raccontare la mia storia, prima per me e poi per gli altri. È un pezzo di me ma anche di chiunque si sia sentito sparire di fronte a quell’amore tossico e violento che non ti lascia scampo, che ti fa scordare chi sei e ti fa dimenticare come amarti, o ti fa capire che non ti ami abbastanza.. Anche il video della canzone ripercorrerà questa storia.

Il testo di Narciso

Sembra un horror, ma è una storia vera
Le tue braccia come una galera
Dal volerti dentro a non volerti più addosso
Così mi fai male, adesso lasciami il polso
Quante volte ho fatto quella valigia, sì, ci ho provato
Mentre lui mi grida che cosa mi farà se lo faccio
Ma il mondo si ferma quando lo guardo
Non posso niente, sono un ostaggio

Era una vita fa
Nella tua macchina
Mi sono tolta le spine
Era una trappola
Ora mi manchi, ma
Con una mitragliatrice
Tu mi baci in bocca e spari
Io vorrei sparire
Tu mi baci in bocca e spari

Ci siamo detti: "Ti uccido", sembravi impazzito
Come sarebbe andata non ci avessero diviso?
Va bene, bambino (Va bene, narciso)
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
È tutto finito, sembravi impazzito
Ho promesso che nessuno mi avrebbe mai più ferito
(Va bene, bambino) Va bene, narciso
Sarà come morire quando ci vedremo in giro

Mentre mi tieni i fianchi, mi chiedi: "Posso fidarmi?"
Mi caveresti gli occhi così non guardo gli altri
Piangevo piano per paura di svegliarti
E che ricominciassimo ad urlare come pazzi
Ci hanno cacciato da duecento ristoranti
Fammi scendere, piuttosto torno in taxi
E mi vergogno tanto di come mi tratti
Che nascondevo i lividi e i messaggi

Era una vita fa
Nella tua macchina
Mi sono tolta le spine
Era una trappola
Ora mi manchi, ma
Con una mitragliatrice
Tu mi baci in bocca e spari
Io vorrei sparire
Tu mi baci in bocca e spari

Ci siamo detti: "Ti uccido", sembravi impazzito
Come sarebbe andata non ci avessero diviso?
Va bene, bambino (Va bene, narciso)
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
È tutto finito, sembravi impazzito
Ho promesso che nessuno mi avrebbe mai più ferito
(Va bene, bambino) Va bene, narciso
Sarà come morire quando ci vedremo in giro

(Io vorrei sparire)
Dice che sono bella
Anche quando piango per ore sperando che serva
(Io vorrei sparire)
Ora che sono a terra
Capisco che il mio primo amore assomiglia a una guerra
(Io vorrei sparire)
Stare con te è una malattia
Da tempo quella nello specchio non so più chi sia
(Io vorrei sparire)
Se non me ne vado adesso, non me ne andrò mai più via
Amarsi con disprezzo è follia

Ci siamo detti: "Ti uccido", sembravi impazzito
Come sarebbe andata non ci avessero diviso?
Va bene, bambino (Va bene, narciso)
Sarà come morire quando ci vedremo in giro
È tutto finito, sembravi impazzito
Se non me ne fossi andata, alla fine mi avresti ucciso
(Va bene, bambino) Va bene, narciso
Sarà come morire quando ci vedremo in giro

(Io vorrei sparire)
(Io vorrei sparire)
(Io vorrei sparire)
(Io vorrei sparire)

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