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Il significato di “Coltellata”, in cui i mondi di Gazzelle e tha Supreme si incontrano

Uno dei brani più attesi del panorama italiano, una delle combinazioni più audaci di influenza tra trap e indie è stata pubblicata stanotte, con l’uscita dell’album di Gazzelle “Ok”. “Coltellata”, il singolo che vede la prima collaborazione tra l’artista romano e la youngstar tha Supreme è un esperimento musicale, in cui forse si sarebbe potuto osare di più.
A cura di Vincenzo Nasto
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Era uno dei progetti più attesi degli ultimi mesi dopo la pubblicazione di "Destri", il primo singolo estratto dal nuovo album di Gazzelle "Ok". Durante la pubblicazione della tracklist del terzo album dell'artista romano, a spiccare su tutto il progetto, l'unica collaborazione contenuta: "Coltellata", con a fianco il giovane fenomeno tha Supreme. Un tentativo di costruzione musicale e testuale tra due mondi che sono sembrati più vicini di quanto realmente siano, anche senza entusiasmare, restando ognuno nel proprio ruolo, cercando l'alchimia. La storia si annoda attorno a brevi immagini caotiche, un classico per i due artisti, e sulla concezione estemporanea di amore, come quando Gazzelle canta: "Dentro tutte le gocce quando piove in una notte ubriaca su una bici rubata, e non sei brava e sbagli strada, mentre la testa ti esplode sali su un’ascensore, torni a casa e fai l’amore".

Il significato di Coltellata

Dopo la pubblicazione di "Destri" lo scorso 25 settembre, forse uno dei singoli più fortunati per Flavio Pardini in arte Gazzelle, le aspettative sul terzo album dell'artista romano sono incominciate a salire. Complici i risultati degli album precedenti, che avevano raccolto in totale un disco d'oro e uno di platino, con l'aggiunta di molte date registrate sold out per il suo tour, Gazzelle è diventato uno degli artisti più attesi nel panorama nazionale. L'annuncio a metà gennaio, prima della pubblicazione dell'ultimo singolo estratto "Belva", del terzo album ufficiale "Ok", era stato salutato con grande euforia sia dai suoi fan, sia dal panorama musicale italiano, complici anche le trovate commerciali per pubblicizzare il disco. Ad aver acceso ancora di più la fiamma della curiosità, l'unica collaborazione del disco: il singolo "Coltellata" con la youngstar tha Supreme, un personaggio mai domo nella sperimentazione musicale, come dimostrato in passato nelle collaborazioni con artisti come Carl Brave. Il singolo cerca di unire due mondi in cui la velocità ritmica dei due artisti potrebbe creare uno scompenso o una rottura sulla produzione, ma che invece sorprende per l'ordine sonoro ricercato da entrambi. Un pezzo "pulito", in cui la stravaganza vocale di tha Supreme viene mantenuta sotto controllo, non rivoltando completamente la velocità della produzione. Uno sforzo che rende la canzone godibile, ma che fa sorgere un dubbio sulla reale utilità di una collaborazione con tha Supreme, abituato a stravolgere automaticamente i brani in cui collabora. La storia raccontata dai due artisti fotografa immagini in continuo e frenetico movimento, come "la notte ubriaca su una bici rubata" di Gazzelle, o come quando tha Supreme canta: "Che quando fumo e volo faccio un film e popcorn". Una dispersione ancora di sentimenti, rinunce e ostentazione, che rendono il brano ibrido, ma non quanto ci si sarebbe aspettato.

Il testo di Coltellata

Penso a quante volte non ti ricordavi neanche il mio nome
E invece adesso mi cerchi dentro tutti i concerti
Dentro tutte le gocce quando piove
In una notte ubriaca su una bici rubata
E non sei brava, e sbagli strada
Mentre la testa ti esplode sali su un’ascensore
E torni a casa, e fai l’amore

Con uno sconosciuto che non parla e non chiama
E non ti ama, io non t’aiuto
Mentre la notte s’accende come le sigarette
Che mi fumo, una coltellata (Una coltellata)
Tempo di uno starnuto
E t’ho già dimenticata
E t’ho già dimenticata

(Uo-o-oh)
Mentre un altro infame parla (Parla)
Io prendo a mia madre casa (Casa)
Come sempre ha vinto su ogni puttanata
Non mi dire una cazzata (Cazzata)
Che penso al perché l’hai inventata
Pensa che non saperne mai il motivo mi inizia quasi a mancar
Oh no, no non volo con low cost
Ma nel senso che quando fumo e volo faccio un film e popcorn
Non sto comodo
Tra antidepressivi poi chiedo a me: “Ma chi è questo?”
Non lo so, non lo so, non lo so, non lo so
Non lo so, non lo so, non lo so, non lo so

Con uno sconosciuto che non parla e non chiama
E non ti ama, io non t’aiuto
Mentre la notte s’accende come le sigarette
Che mi fumo, una coltellata
Tempo di uno starnuto
E t’ho già dimenticata
E t’ho già dimenticata

Non lo so, non lo so, non lo so, non lo so
Non lo so, non lo so, non lo so, non lo so

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