17 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Festival di Sanremo 2021

Il significato di Arnica, la canzone di Gio Evan a Sanremo 2021

Gio Evan, poeta, cantante, performer e artista di strada, esordisce al Festival di Sanremo con il brano “Arnica”. Il singolo, introdotto dalla voce del cantautore e dal piano, è un racconto di tutte le sue esperienze adolescenziali, della sua crescita e dei suoi errori, ma anche dei sentimenti positivi di cui ci sentiamo privati. Ecco il testo, le parole e il significato della canzone di Giovanni Giancaspro, in arte Gio Evan.
A cura di Vincenzo Nasto
17 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Stasera Gio Evan, nome d'arte di Giovanni Giancaspro, debutta sul palco del Festival di Sanremo 2021 con la canzone "Arnica". Il cantautore, poeta e scrittore in una sua recente intervista ha dichiarato che "Arnica nasce da un incidente in montagna: sono scivolato durante un'arrampicata e sospeso tra cielo e terra ho composto i primi quattro quarti del primo blocco; una nuova vita che mi ha fatto lasciare la chitarra e prendere il pianoforte". Giovanni Giancaspro ha affermato anche di aver utilizzato la scrittura musicale per il brano, che inizia proprio con voce e piano.

In attesa del video, ecco il testo, le parole e il significato della canzone Arnica di Gio Evan, in gara tra i Big a Sanremo 2021.

Il testo di Arnica di Gio Evan

Autori: G. Evan – F. Catitti – G. Evan
Ed. Giallo Ocra/Starpoint International/Universal Music Publishing Ricordi – Roma – Milano

E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione
Prendere in tempo il treno, e poi sbagliare le persone
E sbaglio ancora a fidarmi a regalare il cuore agli altri
Che poi ritorna a pezzi curarsi con i cocktail e fare mezzanotte e non risolvere mai niente
Cerco un amico per un buon tramonto insieme
Voglio arrivare all’alba e dire dai di nuovo
E voglio farmi scivolare il mondo addosso
E non scivolare sempre io
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
E portami una primavera prima che appassisca
Davanti all’estate di tutti
Così esile che la tormenta
Mi confonde con un panno steso al vento
E cerco un posto dove poter fare il debole
Amici buoni per smezzare una tempesta
‘Che’ l’amore si scopre solo in mezzo al temporale, ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare
E volo con la testa tra le nuvole
Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
E non voglio dimenticare niente
Però fa male ricordarsi tutto quanto
Le corse lungomare
Nuotare fino a non toccare
L’ansia di non fare in tempo
Coi regali di Natale
Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
Le partite sulla strada
Fare i pali con la maglia
Restare accanto
A chi non ce l’ha fatta
Le prime cicatrici
Gli amori mai finiti
Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola
Sognare ad occhi aperti
L’estate senza soldi
L’ansia degli esami
Ma che festa il giorno dopo
La faccia di mio padre
Quando andava a lavoro
Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male
I viaggi con chi ami
Sì ma i sogni a puttane
Le prime delusioni
Perché i baci finiscono
Le nottate a casa con gli amici
A dire resteremo uniti
E poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure non riesco a rinunciare
Per poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare.

Di cosa parla Arnica: la spiegazione del significato

Dopo l'esplosione mainstream della sua carriera letteraria, unita al coinvolgimento nel mondo della musica, il Festival di Sanremo 2021 è la prova decisiva per Gio Evan, che si presenta in questa edizione con il brano "Arnica". Il singolo si adagia molto bene al significato di rinascita invocato da Amadeus all'annuncio della nuova edizione, una parola che sembra sposarsi alla perfezione con il racconto e le immagini di tutti gli errori del cantautore nel suo inedito. Sul titolo del singolo, Gio Evan ha affermato: "Arnica è una pianta perenne, che nonostante le sue ossature fragili, si trasforma. La sua metamorfosi è una crema, una pomata che va ad alleviare gli urti del mondo. Arnica è una canzone che ho usato come pomata e sono andato lì ad alleviare dove il mondo ha sbattuto contro me". E allora "Arnica" diventa un flashback della vita del cantautore, dalle storie adolescenziali con gli amici e la madre, ai sogni, agli amori e tutto ciò di cui ci sentiamo privati in questo momento.

Gio Evan a Sanremo 2021 con Arnica

La partecipazione al 71° Festival di Sanremo per Gio Evan è il coronamento di una carriera che si è dovuta dividere tra numerosi linguaggi, cominciata con la poesia e la scrittura e poi ramificatasi anche nel mercato musicale. Proprio dopo "Biglietto di solo ritorno", il primo esperimento musicale del cantautore nel 2018, è "Natura molta" il salto definitivo nel mainstream italiano, avvenuto nel 2019 con un album che cerca di seguire la corrente indie-pop, ma con il personale tocco autoriale di Gio Evan. Nel 2020 arriva "Glenn Miller", un brano in cui la ricerca della leggerezza ritorna impellente, con il riferimento nel titolo alla leggenda della musica jazz, proprio il trombonista statunitense.

17 CONDIVISIONI
459 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views