300 CONDIVISIONI
27 Giugno 2013
10:26

Il saluto di Vasco al Dall’Ara: “In bocca al lupo, ce la farete tutti”

L’ultimo concerto bolognese di Vasco serve a salutare i suoi fan, regalandogli, un’altra serata di grande musica. Dopo la musica, però, resta da capire quando il Blasco tornerà di nuovo sul palco.
300 CONDIVISIONI

Inarrestabile Vasco Rossi, che neanche alla terza serata a Bologna si prende un attimo di pausa. Il Komandante , come lo chiamano i suoi fan, porta altre 35 mila persone al Dall'Ara – compresa l'amica Milena Gabanelli, conduttrice di Report – a cantare i suoi successi. Con la terza data bolognese Vasco chiude il suo minitour, dopo le quattro date torinesi, che lo avevano riportato su un palco dopo l'interruzione del tour nel 2011. Un Vasco apparso in forma che sforna successi su successi e alla fine saluta il pubblico con uno speranzoso: "In bocca al lupo, ce la farete tutti", che è un augurio ai suoi fan e, chissà, forse un augurio anche a se stesso, dopo il periodo tribolato passato.

“C’è chi dice no”, “Gli Spari Sopra”, “Stupendo”, “Non l’hai mica capito”, "Canzone", "Sally", "Vita spericolata" "Albachiara", un elenco che alterna momenti rock a ballad, che potrebbe essere lunghissimo e che fa capire quanto, che lo si ami o meno, il Blasco abbia scritto alcune tra le pagine migliori del rock italiano. Quel che resta da capire, per lui e soprattutto per i fan, è se e quando tornerà sui palchi italiani, se si dovrà aspettare un altro anno o se sarà aggiunta qualche data. A tutto ciò il Kom non fa cenno, perché il suo dovere, quando è sul palco, è quello di cantare ed emozionare. Tutto il resto può aspettare e i fan glielo concederanno.

300 CONDIVISIONI
Vasco Rossi saluta i fan dall'hotel di Torino
Vasco Rossi saluta i fan dall'hotel di Torino
1.646 di ruru
Vasco Rossi:
Vasco Rossi: "Meloni, Berlusconi e Salvini? Dicono favole, come comunisti e 5 Stelle"
Vasco Rossi ringrazia i fan da Facebook:
Vasco Rossi ringrazia i fan da Facebook: "Siete i più belli!"
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni