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Hell Raton a processo per rissa, ma una delle vittime non lo riconosce

Il rapper giudice di X Factor è sotto processo con altre undici persone per concorso in lesioni personali aggravate, in merito a una rissa avvenuta in una discoteca sarda nel gennaio 2015. Una delle tre vittime, chiamate a testimoniare, non è però stata in grado di riconoscere i presunti aggressori, mentre i legali di Hell Raton confermano la sua estraneità totale ai fatti.
A cura di Valeria Morini
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Hell Raton, il rapper e produttore discografico sardo che condivide un posto nella giuria di X Factor accanto a Manuel Agnelli, Mika ed Emma, è sotto processo per concorso in lesioni personali aggravate, a causa di una rissa risalente al gennaio 2015. Il fatto è avvenuto a Ortacesus, nel sud Sardegna: una rissa in una discoteca-ristorante alle piscine comunali avrebbe visto tre ragazzi aggrediti e pestati a sangue da un gruppo formato da almeno una ventina di giovani. Tra questi, sono 12 le persone sotto processo, tra i quali appunto Hell Raton, al secolo Manuel Zappadu. Come riporta l'Ansa, nella mattinata del 6 novembre una delle vittime è stata chiamata a testimoniare davanti alla giudice del Tribunale di Cagliari, Sandra Angioni: non ha però riconosciuto nelle foto di Hell Raton e degli altri accusati i suoi aggressori.

L'udienza del processo

Insieme al giudice di X Factor, tra le persone sotto processo c'è anche il rapper Nitro, alias Nicola Albera. Il testimone è stato chiamato al riconoscimento attraverso alcune foto degli accusati, ma non è riuscito a identificarli, pur confermando la deposizione sul riconoscimento che aveva fatto cinque anni fa attraverso i profili social dei presunti aggressori. Il giovane ha risposto per due ore alle domande del pubblico ministero e dei difensori, ma il troppo tempo trascorso dalla notte dell'aggressione avrebbe reso impossibile il riconoscimento certo. La presunta vittima aveva riportato ferite guaribili in 8 giorni. Il giudice ha rinviato il processo all'11 dicembre per la fine del controesame.

Hell Raton innocente secondo i legali

Hell Raton non era presente in aula, ma i suoi avvocati Andrea De Silvestri e Giovanni Campus, hanno ribadito la totale estraneità ai fatti del rapper. Addirittura, il giorno della rissa Zappadu non avrebbe partecipato a quella serata e non si sarebbe neppure trovato in Sardegna. Le traversie giudiziarie non stanno comunque fermando il percorso del rapper, che si sta facendo conoscere al grande pubblico con X Factor ma è attivo da anni e ha formato il collettivo Machete Crew e l'etichetta Machete Empire Records con Salmo, DJ Slait ed Enigma. Hell Raton è figlio di Antonello Zappadu, fotoreporter noto per essere un esperto sul fenomeno del banditismo sardo e per aver fotografato Villa Certosa, la residenza sarda di Silvio Berlusconi, aggirando i sistemi di sicurezza. Questa una dichiarazione dell'avvocato Andrea De Silvestri uscita a inizio ottobre.

Ho già avuto modo di produrre agli atti documentazione che ritengo del tutto idonea a scagionare integralmente il mio assistito da qualsiasi accusa, in primis la prova della sua presenza in luogo incompatibile con gli eventi riportati al momento di accadimento dei fatti. Depongo pertanto la mia più completa fiducia nella Magistratura, che avrà modo di accertare la totale estraneità di Manuel agli eventi in commento, riservandogli sin d’ora il diritto di essere risarcito per qualsiasi danno ingiustamente patito presso tutte le sedi competenti. Mi riservo infine, di procedere senza indugio nell’ipotesi di diffusione di notizie relative a tale procedimento che rivestano carattere diffamatorio o lesivo dell’immagine e della reputazione professionale del mio assistit

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