Gli ortodossi russi creano un videogioco contro le Pussy Riot

Dagli alle Pussy Riot. Intanto che due delle componenti del gruppo punk russo sono costrette in prigione tra battaglie e scioperi della fame, ecco che c'è chi si diverte a creare giochini in cui diventano bersaglio. Un gruppo di giovani ortodossi, infatti ha creato un videogioco il cui scopo è quello di uccidere le componenti del gruppo: "Devi ucciderle con una croce prima che riescano a entrare in Chiesa. Ecco l'idea" dice Boris Yakemenko che, come riporta la Reuters ha organizzato un festival della gioventù russa ortodossa in cui è stato presentato il videogioco.

Nadezhda Tolokonnikova, Maria Alyokhina e Yekaterina Samutsevich sono state condannate a due anni di prigione per teppismo motivato da odio religioso per aver cantato una canzone contro Putin. Delle tre  Yekaterina Samutsevich è stata scarcerata a ottobre per sospensione della pena. Proprio il mese scorso Maria Alyokhina aveva intrapreso uno sciopero della fame contro la decisione delle autorità russe di non concederle la libertà condizionata. Motivo che spinse anche Paul McCartney a rivolgersi al Governo russo per chiedere la grazia per le ragazze.

Sempre la Reuters riporta che Maria Voskresenskaya, ovvero colei che quei cartoni li ha disegnati abbia dichiarato che a causa del loro gesto le Pussy Riot si siano meritate quel trattamento: "Abbiamo problemi nella Chiesa, non lo neghiamo, ma ciò non giustifica le azioni del gruppo. Hanno sbagliato".