Gli Eagles of Death Metal tornano a suonare a Parigi dopo gli attentati

Sono passati circa tre mesi da quella tragica notte nella quale Parigi venne sconvolta completamente dagli attentati rivendicati dall'Isis che uccisero decine di persone. Tra i vari attentati, il più eclatante è certamente quello del Bataclan, il teatro dove si consumò una sparatoria violentissima, nel quale gli Eagles Of Death Metal stavano tenendo quel concerto entrato tragicamente nella storia. Come noto, il 7 dicembre il gruppo era già tornato a suonare a Parigi con gli U2, celebrando in qualche modo un omaggio alle vittime degli attentati di Parigi. Ma gli Eagles of Death Metal avevano garantito ai loro fan che sarebbero tornati a suonare regolarmente a Parigi, proprio per concludere quel concerto interrotto come nessuno avrebbe voluto accadesse.

Martedi sera, sul palco dell'Olympia, finiranno quella serata interrotta dai colpi di kalashinokov. Da Stoccolma ieri sera hanno ripreso il tour europeo ribattezzato The Nos Amis Tour. Molte date sono, per uno scherzo del destino, già sold out, nonostante il gruppo avesse deciso di fare concerti che si limitassero ad un pubblico di piccoli club sparsi in Europa. Passeranno anche in Italia, ma naturalmente la data più attesa è proprio quella di Parigi. Il gruppo suonerà all'Olympia ed il biglietto valido per quella tragica data del 13 novembre 2015 sarà valido per il concerto degli Eagles Of Death Metal a Parigi. Le parole del leader del gruppo Jesse Hughes sono state una vera e propria dichiarazione d'amore per Parigi:

I parigini sono stati incredibili con noi e il nostro amore per la città e i suoi abitanti è un milione di volte superiore rispetto a novembre scorso. Le storie dei sopravvissuti, dei feriti, di quelli che hanno perso qualcuno, ci hanno sconvolti. Non abbiamo pensato ad altro che a ritornare per terminare il concerto.

Le storie dei sopravvissuti del Bataclan

Poco dopo la tragedia, alcuni dei fan sopravvissuti si riunirono nei commenti di un loro post su Facebook, dando testimonianza di quello che era successo durante l'attentato. Commenti molto commoventi raccontavano la paura e la morte di quei momenti: piccole grandi storie di chi quella sera può ancora raccontarla.