Gianna Nannini: “Con ‘Hitstory’ racconto la mia storia da viva e non da morta”
Gianna Nannini torna e lo fa ancora una volta con una raccolta, dopo aver rivisitato in chiave rock alcuni classici cantautorali italiani nell'ultimo Hitalia, uno degli album più venduti del 2014. A distanza di un anno, come annunciato, presenta ‘Hitstory' e lo fa giocando ancora una volta col titolo, che questa volta rappresenta la messa in musica della propria storia musicale. Lo ha spiegato durante il Medimex, il salone dell'innnovazione musicale che si tiene alla Fiera del Levante di Bari:
I tre album di HITSTORY versione Deluxe compongono un trittico della mia storia di successi, a cui ho voluto aggiungere sei brani inediti e Un’estate italiana remake – rivela Gianna – È la storia della mia musica che si affianca alla storia di alcune delle più belle canzoni italiane che ho proposto da poco con Hitalia. Per creare un continuum con l’album precedente, dedicato alla storia della grande canzone italiana, per HITSTORY ho voluto le canzoni che hanno avuto più successo ma anche quelle che ho scritto e che mi piacciono particolarmente.
Hitstory: racconto la mia bella storia
L'album, che uscirà il 6 novembre prossimo per la Sony, conterrà 32 brani nella versione standard e 45 in quella Deluxe, oltre al GiOCAgianna, un gioco da tavola che si ispira il famoso Gioco dell'Oca, che riprende il simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto (che ultimamente abbiamo visto anche al fianco dei Subsonica), per dare forma al percorso visivo che ripercorre attraverso le immagini la carriera della rocker. Un'operazione che la Nannini ha voluto fare ‘da viva' come dice dal palco pugliese
Ho deciso di raccontare la mia storia “da viva”. Spesso queste operazioni si fanno “da morta”. E perché? La mia è una bella storia e la voglio poter raccontare io, da viva.
La vita nuova e il percorso della Nannini
Il la lo ha dato con uno degli inediti, ‘Vita Nuova‘, scritto assieme a uno dei più noti parolieri italiani, quel Pasquale Panella il cui nome è legato a doppio filo a Lucio Battisti. Nel video girato da Gaetano Morbioli, poi, per tornare al fil rouge di tutto il lavoro ci sono anche immagini esclusive di Gianna bambina:
È un canzone che riflette molto il momento che vivo, e anche la mia Vita Nuova di rockstar e di mamma. È un esempio di romanza Pucciniana nel mio stile. L’ho scritto con la collaborazione di Pasquale Panella, un poeta dei nostri tempi. Pasquale è uno che non ha paura della melodia e innesca sempre nella linea melodica del brano, dei versi che esaltano la musica e la voce.
L'amicizia cantata con Tiziano Ferro
La cantante ha anche spiegato gli altri brani dell'album: c'è ‘Tears' scritta dalla Nannini che torna a collaborare con la scrittrice Isabella Santacroce, mentre parla di amicizia e di solidità dei rapporti in ‘Amica mia' che porta la firma di uno dei grandi nomi del pop italiano, quel Tiziano Ferro con cui aveva collaborato già nel 2013:
Originariamente si chiamava “Sei” nel senso dell’accettazione di se stessi, di capire chi siamo, di accettare le nostre differenze, e di non sentirsi soli per questo. È un concetto che ho voluto condividere con Tiziano Ferro che col suo speciale linguaggio ha dato un valore aggiunto alla canzone.
La collaborazione con Pistoletto
Il quarto inedito è ‘Mama', nata come vera e propria opera d'arte, una scultura vocale che ‘dialogava' con il ‘Terzo Paradiso' di Michelangelo Pistoletto, si è trasformata in una vera e propria canzone. Poi c'è ‘Ciao amore ciao', il celebre brano di Luigi Tenco, riproposto, però, in una versione inedita:
David Zard, proprio nella seconda metà degli anni sessanta ha collaborato con Tenco. Qualche mese fa in taxi a Londra, mi ha rivelato che esisteva un’altra versione di Ciao amore ciao e che era stato proprio Luigi a raccontargliela. Nella sua versione originale era un brano antimilitare e il testo fu censurato. L’ho registrata col telefonino poi sono arrivata a casa, e coi rumori del taxi e delle auto in sottofondo ho provato subito a ricantarla e a registrarla e l’ho sentita subito mia. È sicuramente uno dei pezzi del disco che preferisco, e a cui ho voluto “restituire” i versi della prima versione della canzone sui mali della guerra.
La riappacificazione con ‘Un’estate italiana'
Per finire ci sono ‘Amandoti', brano di Giovanni Lindo Ferretti che la cantante riprese già nel 2004 in ‘Perle' e il remake di ‘Un’estate italiana', brano scritto da Giorgio Moroder per Italia '90 e con cui la Nannini è tornata a fare pace solo poco tempo fa:
Non accettavo che questa canzone fosse così popolare solo per via del calcio, l’ho sempre sottovalutata. Ma quando vedo la gente che si abbraccia mentre la ascolta, mi fermo a riflettere. Le canzoni quando hanno quel tipo di successo, diventano di tutti. Ho deciso quindi di evitare tutte le mie seghe mentali, e di farne una versione mia, live, rock. E di restituirla al pubblico che l’ha amata più di me. Di proporla nella mia storia, perché indiscutibilmente fa parte della mia storia.
Le date dell'Hitstory Tour 2016
Contestualmente alla presentazione dell'album, la Nannini ha anche annunciato le prime date dell"Hitstory Tour 2016′ che la vedrà esibirsi nei teatri musicali più prestigiosi d’Italia: Auditorium del Lingotto di Torino (20 e 21 marzo 2016), Teatro Degli Arcimboldi di Milano (4 e 5 aprile 2016), Auditorium Parco della Musica di Roma (13 e 14 aprile 2016) e Teatro Verdi di Firenze (29 e 30 aprile 2016)