Gemitaiz: “Non puoi essere fan mio e di Salvini, se sei razzista non hai capito niente”
Il rapper Gemitaiz, durante l'intervista per Fanpage.it, ha voluto commentare anche il momento attuale della nazione e di come la percezione dell'hip hop non sia cambiata negli anni. Nel frattempo ha voluto prendere per l'ennesima volta le distanze dalla figura di Matteo Salvini, un atteggiamento che in passato era stato ripetuto anche nelle sue storie su Instagram. Il rapper ha voluto anche lasciare un pensiero per il momento che stanno attraversando i lavoratori della musica, scesi in piazza per chiedere maggiori garanzie e sostegni al governo.
Lo stato del rap in Italia
Gemitaiz ha pubblicato lo scorso 6 novembre il suo ultimo mixtape Qvc9 e durante l'intervista per Fanpage.it, ha voluto commentare lo stato attuale della scena hip hop nazionale, alterato dalla sovraesposizione della musica rap in Italia negli ultimi anni. Il rapper romano ha affermato che per quanto sia stata distribuita e ascoltata molta più musica hip hop nello stivale, i pregiudizi sui rapper sono cicatrizzati nel tessuto sociale della nazione: "Ti faccio un esempio. Se le persone vedono una mia foto e gli dici che faccio il rapper, l'80% della gente mi reputa l'esatto contrario della persona che sono. Questo è un sentimento che viene rappresentato da personaggi come Salvini, o persone che non hanno un minimo rapporto di empatia con l'arte. Gente che non saprebbe distinguere lo scarabocchio di un bambino da un dipinto di Magritte".
"Se ho fan razzisti, significa che non stanno bene"
Il rapper si è scagliato per l'ennesima volta contro il senatore della Lega, dopo averlo criticato anche sul suo profilo Instagram in passato: "Ho una voce piuttosto grossa e la posso far sentire, cerco di direzionare le persone verso dei buoni contenuti. Poi se ho fan razzisti, significa che non stanno bene, che non hanno capito niente della mia musica. Non puoi essere fan mio e di Salvini, non puoi essere della Roma e della Lazio". Nel frattempo Gemitaiz ha voluto commentare anche lo stato attuale della cultura e dell'arte in Italia, con i tanti lavoratori dello spettacolo scesi in piazza a chiedere maggiori garanzie al governo: "Siamo un paese che gestisce le emergenze nelle maniere peggiori, ci hanno rimesso sempre le persone normali".
Solidarietà ai lavoratori del mondo dello spettacolo
Le proteste dei lavoratori del mondo dello spettacolo è stato uno degli argomenti trattati da Gemitaiz durante l'intervista, con il rapper che ha voluto esprimere solidarietà, attaccando il governo: Non credo sia stato dato il giusto aiuto alle persone che lavorano nello spettacolo, non a noi artisti, ma a tutto il team che sta dietro uno spettacolo. Il mio direttore di produzione non tornava mai a casa, adesso si ritrova senza fare niente a casa. La reazione a catena dello stop è enorme".