Gaetano Curreri dopo l’infarto: “Rinviato il tour, torneremo quando sarò pronto”
Sono trascorsi pochi giorni dal malore che ha colpito Gaetano Curreri, frontman degli Stadio, che ha avuto un infarto proprio durante il concerto della band lo scorso 30 luglio a San Benedetto.
Gaetano Curreri è tornato a Bologna
Dopo il ricovero in terapia intensivapresso l'ospedale di Ascolti e la paura, forte, vissuta in quelle ore, Curreri si è ripreso con un certa rapidità e oggi parla dopo il suo ritorno a Bologna.
“Manuela, un’infermiera del reparto che è stata tanto vicino a me e al mio staff, mi ha salutato con queste parole che voglio condividere con voi. “Benedetto quel giorno “Maledetto” in cui eravamo tutti qui pronti per te”, che hai portato la musica su un tetto di un ospedale quando eravamo tutti disperati, ti vogliamo bene Gaetano sarai sempre nei nostri cuori. Si, Benedetto quel giorno, non vi dimenticherò mai! So che gli Stadio e il mio management hanno ringraziato tutte le persone che si sono presi cura di me e di loro, rinnovo i miei ringraziamenti speciali per tuttiSto bene e non vedo l’ora di tornare a stabilire un contatto con tutti voi che mi siete stati così vicino in questi giorni. Adesso mi trovo qui a Sant’Orsola, tuta e scarpette per un po’di ginnastica riabilitativa post trauma, mi servirà del tempo per recuperare le energie e tornare presto in pista più forte di prima.
Quindi l'annuncio della decisione della band di rinviare il tour nazionale già programmato: "Abbiamo quindi deciso di rimandare il tour per quando sarò pronto. Sono sicuro che comprenderete questa decisione”.
Le prime parole di Gaetano Curreri dopo l'infarto
Molto rassicurante per i fan era stato il primo messaggio di Curreri dopo il malore, in cui aveva lasciato trasparire sì prudenza, ma anche una certa serenità: "Anche questo grande figlio di puttana l’abbiamo sconfitto! Difficile trovare parole per descrivere quanto vi sono grato per tutto l’affetto ricevuto.Un ringraziamento particolare lo dedico a una vera generazione di fenomeni che mi ha tempestivamente soccorso sul palco, all’UTiC e al centro di emodinamica dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Un ultimo ringraziamento va ai miei compagni di una vita Roberto e Andrea e alla mia manager Laura, ancora qui a pochi km da me, mi sono sempre rimasti vicino. Fra pochi giorni mi dimetteranno, ci sentiamo presto. Vi voglio bene, Gae".