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Fiorella Mannoia compie 60 anni, spesi a diventare una grande interprete

La cantante compie 60 anni che non dimostra. Anni nei quali dal cinema è passata alla musica, crescendo gradualmente, fino a divenire una delle più stimate interpreti del nostro tempo.
A cura di A. P.
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Fiorella Mannoia compie oggi 60 anni e non pare, non sembra che la sempreverde e giovane cantante romana sia inserita nella hall of fame della musica italiana non solo per meritata fama, ma anche per l'ovvio incedere dell'anagrafica. Un'artista capace di interfacciarsi, nel corso dei decenni, con il cinema prima, seguendo le orme di cascatore del padre, per poi essere scoperta ed emergere gradualmente nel mondo della musica, arrivando ad attestarsi come una delle più apprezzate interpreti dei nostri tempi.

Quattro Festival di Sanremo all'attivo per lei, una carriera ricca di prodotti discografici derivanti da diverse estrazioni culturali, dalle collaborazione con Foresi negli anni '70 a quelle con Pierangelo Bertoli nel decennio successivo. E ancora la sua voce prestata a penne raffinate di autori del calibro di Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone (che con "Quello che le donne non dicono" hanno dato vita al suo pezzo più celebre), per poi dedicarsi con molta attenzione e profondo studio alla rilettura dei classici della musica cantautorale italiana, oltre che di quella estera, come quando nel 2006 si è dedicata a pieno ad un progetto di rilettura della musica popolare brasiliana.

Quello che è certamente innegabile è il riconoscimento di merito che i più illustri nomi della nostra musica non smettono mai di indirizzarle. In ordine sparso Fiorella Mannoia ha partecipato ad uno storico tour con Pino Daniele, Ron e Francesco De Gregori, ha collaborato con Ivano Fossati, inanellando altri nomi per grandi collaborazioni come Elisa, Giorgia, Laura Pausini; e poi Luca Barbarossa, la più recente Noemi, senza dimenticare il brano eseguito con Claudio Baglioni di recente e, naturalmente, l'omaggio a Lucio Dalla, suo grande amico.

Insomma, per dirla in termini pratici Fiorella Mannoia è in grado d'esserci anche quando non c'è, ed è certamente probabile che generazioni di artiste negli anni a venire la riterranno un modello sul quale lavorare come termine di paragone per la propria crescita professionale. Manco a dirlo, gli auguri sono obbligatori.

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