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Enya “The very best”

Le sue canzoni sono sospese tra i miti dei Celti e la musica sacra, tra Medioevo e new age. Enya ora è tornata con il meglio della sua produzione canora.
A cura di Paola
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 “The very best of Enya” è la seconda raccolta ufficiale di Enya, a dodici anni di distanza da “Paint the sky with stars” che vendette qualcosa dodici milioni di copie.

85 milioni di dischi venduti collocano Enya

enya

al primo posto degli artisti irlandesi solisti. Il suo sound ha radici geograficamente limitate ed è per questo che quello di Enya è un fenomeno difficilmente spiegabile. Sarà che con le sue canzoni sembra si raggiunga una pace dei sensi che travalica i confini e riesce ad emozionare tanti, sta di fatto che la musica della talentuosa irlandese è diventata una sorta di popolare colonna sonora del rilassamento fisico.

La cantante di Gweedore (Irlanda) ha selezionato personalmente i brani da inserire in questa compilation, con l'aiuto del produttore Nicky Ryan e la paroliera Roma Ryan. La pubblicazione include diciotto brani tratti dagli album “Watermark”, “Shepherd moons”, “The celts”, “A day without rain”, “Amarantine”, “The memory of trees”, “And winter came…” e due canzoni incise per la colonna sonora del film “Il signore degli anelli”: una versione inedita di “Aniron (I desire)” e “May it be”.
“The very best of” è disponibile anche in versione deluxe con una tracklist di 22 canzoni ed un DVD contenente tredici videoclip.

Un album evocatico di mondi celesti e inesistenti, per chiudere gli occhi e sognare!

Paola Dello Iacono

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