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Contestata la presenza dei The Who al prossimo SuperBowl

Un gruppo in difesa dei minori si oppone alla prossima presenza dei The Who al Super Bowl, a causa dei trascorsi di Pete Townsend, chitarrista della storica band.
A cura di Valentina Scionti
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The Who

Nel 2003 la polizia inglese aveva inizialmente sospettato Pete Townsend, il celebre chitarrista della storica band The Who, per possesso di materiale pedopornografico all'interno del proprio computer. Il chitarrista è stato poi assolto completamente da ogni tipo di accusa nell'ambito della pedofilia dal momento che era stato dimostrato come Townsend avesse raccolto quel materiale in merito ad una ricerca proprio sulla pedopornografia.

Nonostante tutto, il chitarrista era rimasto catalogato nel registro dei predatori sessuali per cinque anni dal momento che aveva dichiarato di aver utilizzato la propria carta di credito per accedere proprio a questo genere di siti.

Ora un gruppo della Florida che si occupa di proteggere i minori da ogni genere di abuso ha deciso di servirsi di queste accuse per criticare la prossima partecipazione proprio dei The Who al celebre Super Bowl e cercare di dissuadere gli organizzatori del grande evento dal permettere che la band vi si esibisca.

Ma Brian McCarthy, portavoce della National Football League, ha dichiarato che nonostante tutto la performance dei The Who è stata confermata ed avrà quindi luogo, proprio in virtù del fatto che Townsend era stato assolto da quel tipo di accuse.

Quindi i fans possono stare tranquilli e prepararsi a vedere i propri beniamini esibirsi in quello che è considerato l'evento più importante nel panorama sportivo statunitense il prossimo 7 febbraio in quel di Miami.

Valentina

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