Ed Sheeran lascia la musica (per ora): vuole fare volontariato per aiutare i poveri
Nonostante sia una delle stelle in ascesa della recente scena musicale, Ed Sheeran avrebbe deciso di mettere momentaneamente la carriera da parte. La pausa sabbatica sembra ormai un trend, come dimostra il recente annuncio shock degli One Direction, ma dietro alla scelta del fulvo cantautore britannico c'è addirittura un nobile intento. Come annunciato dal Mirror, Sheeran è intenzionato a occuparsi per qualche tempo di un charity shop collocato nella sua cittadina, Framlingham (nel Suffolk, Inghilterra orientale). Si tratta di un negozio che raccoglie merce usata per poi destinarla in beneficenza alle persone bisognose. In passato l'artista ha donato diversi suoi capi d'abbigliamento e ha ora deciso di fornire un aiuto più consistente, come volontario.
Ed Sheeran lancia la sua casa discografica, la Gingerbread Man Records
I fan possono però dormire sonni tranquilli. L'attività professionale è tutt'altro che accantonata. Anzi, Sheeran ha appena lanciato la sua etichetta discografica, la Gingerbread Man Records, con cui ha intenzione di produrre nuovi talenti. Recentemente, inoltre, è stato proclamato da Spotify l’artista Under 25 più influente del momento. Merito di una carriera fulminante che, grazie al successo degli album "+" e "X" (il più venduto nel Regno Unito nel 2014), gli ha permesso di vincere svariati premi. Nel 2015, è stato tra gli ospiti internazionali al Festival di Sanremo.
Sheeran filantropo
Già in diverse occasioni, il cantante ha dimostrato di avere non solo l'ugola, ma anche un cuore d'oro. Nella sua carriera, ha partecipato a diversi eventi benefici, il prossimo dei quali si terrà il 26 settembre a Central Park, New York, durante il Global Citizen Festival 2015. Sheeran salirà sul palco insieme ad artisti come Beyoncé, i Coldplay e gli inossidabili Pearl Jam. L'evento è gratuito ed è organizzato da Gucci e Chime for change, per sostenere il movimento Global Citizen che mira a porre fine alla povertà estrema entro il 2030.
