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È morto Steve Harwell degli Smash Mouth, il cantante aveva 56 anni ed era malato da tempo

Il frontman del gruppo ska, di cui era anche fondatore, è morto all’età di 56 anni dopo una malattia durata due anni. Il successo con gli Smash Mouth e le canzoni colonna sonora di Shrek.
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Steve Harwell, frontman degli Smash Mouth, di cui era anche fondatore, è morto all'età di 56 anni dopo una malattia durata due anni. Il successo con la band third wave of ska, le canzoni diventate anche colonna sonora di Shrek, ne hanno fatto un personaggio centrale per gli anni 2000.

La malattia, il ricovero e la morte

Nella mattinata di oggi la notizia già tragica: "Gli restano solo pochi giorni", in realtà sono state solo poche ore. Secondo quanto riferito dal manager, l'artista era stato già dichiarato morto nella giornata di ieri, quando era stato trasportato in una clinica per la fine vita. Una versione cambiata adesso da Tmz che riferisce che l'artista è deceduto nella sua casa di Boise, nell'Idaho. Confermate le cause della morte: insufficienza epatica. L'artista era anche un soggetto cardiopatico.

La carriera: il successo negli anni 2000

Steve Harwell, nato il 9 gennaio 1967 a Santa Clara, è stato una figura chiave per il rock e lo ska degli anni 2000. Nel 1994 ha fondato gli Smash Mouth. La band, attingendo alle radici del rock ‘n'roll classico americano degli anni '50 e '60, e incorporando influenze come il surf rock e lo ska, si è imposta come parte del movimento della "third wave of ska," insieme ad altri gruppi di rilievo come Rancid e No Doubt. Tra i brani più popolari ricordiamo: Walkin' on the Sun, All Star  e la cover di  I'm a Believer. Queste ultime due canzoni hanno anche fatto parte della colonna sonora del film Shrek. Steve Harwell ha affrontato grandi difficoltà di salute per gran parte della sua vita, ma non solo. La vita lo ha profondamente segnato: suo figlio neonato è morto a soli 6 mesi a causa della leucemia. Anche lui, dal 2021, conviveva con le problematiche relative all'encefalopatia e alla cardiopatia. Aveva smesso di esibirsi proprio nel 2021, dopo un momento di grande difficoltà dal vivo.

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