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“È davvero finita”, gli Abba si ritirano con “Voyage”, il primo album di inediti in quarant’anni

Dopo anni di accanimento terapeutico, abbiamo finalmente un’ufficialità: la parabola degli Abba, la band svedese che ha reinventato il concetto di “Europop”, sta per dissiparsi definitivamente. Curiosamente, però,  il gruppo scelto di proclamare il proprio scioglimento lanciando un album di dieci inediti, “Voyage”, il primo da quarant’anni a questa parte, che uscirà il 5 novembre.
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Dopo anni di accanimento terapeutico, abbiamo finalmente un'ufficialità: la parabola degli Abba, la band svedese che ha reinventato il concetto di "Europop", sta per dissiparsi definitivamente. Curiosamente, però, il gruppo scelto di proclamare il proprio scioglimento lanciando un album di dieci inediti, "Voyage", il primo da quarant'anni a questa parte, che uscirà il 5 novembre. A scrivere la parola "fine" sul più clamoroso exploit del pop svedese di tutti i tempi è stato Benny Andersson, durante una lunga intervista concessa al quotidiano britannico The Guardian. 

Abba: "This is it"

Un esito prevedibile ma che non era mai stato formalizzato, inducendo la stampa di settore a prodigarsi in quarant'anni di dietrologie e gossip spesso privi di fondamento. Del resto, le relazioni interpersonali proprie delle quattro anime degli Abba, caratterizzate da una costante compenetrazione tra sfera pubblica e privata, si sono sempre prestate a una facile spettacolarizzazione: Agnetha e Björn erano sposati, così come Benny e Frida. Hanno divorziato rispettivamente nel 1979 e 1981 ("The winner takes it all" – chi vince prende tutto – racconta il doloroso divorzio tra Björn e Agnetha): da allora ogni immagine pubblica che li raffigurasse insieme ha finito, puntualmente, per trasformarsi in un pretesto utile a enfatizzare la realtà. Come ha scritto Alexis Pretidis sul Guardian, quando i quattro sono stati avvistati insieme al lancio di un ristorante a Stoccolma interamente dedicato agli Abba, l'evento è stato annunciato dalla rivista Billboard come "un'occasione memorabile che è stata catturata on camera” – presumibilmente perché, per qualche motivo, agli occhi dei fan di vecchia data avrebbe potuto rappresentare il simbolo di un disgelo nelle relazioni personali tra due ex coppie sposate. Il tempo delle speculazioni è stato finalmente consegnato al passato ("This is it", per citare le parole di Andersson) e gli Abba possono ritirarsi a vita privata. Prima, però, c'è un ultimo impegno da onorare.

Come sarà Voyage, il nuovo album degli Abba

Stando a quanto fatto sapere dagli Abba, "Voyage" ha tutto l'aspetto di un album "in vecchio stile": le 10 canzoni che compongono il disco sono state scritte, nelle parole di Ulvaeus, ignorando deliberatamente qualunque sviluppo che il pop abbia vissuto negli ultimi quarant'anni, in parte per catturare l'essenza originale degli Abba e in parte, come ha ammesso Andersson, "perché nelle cose contemporanee non c'è niente a cui aggrapparmi, niente che possa emulare". Si riparte dal 1982, dunque, come se Agnetha, Björn, Benny e Frida fossero appena usciti da una cella criogenica. Il tour Abba Voyage inizierà il 27 maggio 2022 e vedrà come protagonisti gli avatar digitali dei quattro musicisti sul palco. Insomma, nonostante l'uscita dell'album, è bene non illudersi. Questa volta per gli Abba, come ha ricordato Andersson, "è davvero finta".

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