Drake, Kanye West e il ramoscello d’ulivo: dopo la faida, i due rapper uniti per Larry Hoover
È stata una delle narrazioni più virali e polarizzanti degli ultimi mesi nell'industria discografica americana, uno strumento che ha sicuramente influenzato anche il successo commerciale dei progetti pubblicati: stiamo parlando dello scontro, nemmeno tanto social, tra Kanye West e Drake. I due, che hanno infiammato il web e i media di settore con le frecciatine sia prima dell'uscita di "Donda" e "Certified Lover Boy", sia dopo la loro pubblicazione, sembrano aver sotterrato l'ascia di guerra. Dietro questa decisione, due uomini che stanno cercando di declinare lo scontro tra i due a semplice malinteso, unendoli in un progetto dalle aspettative altissime. I due nomi sono J Prince, leggenda discografica del sud degli Stati Uniti, fondatore della label Houston Rap A Lot nel 1987: l'altro è Larry Hoover, fondatore della gang Gangster Disciples, condannato a sei ergastoli per un'omicidio avvenuto negli anni '70. I due, in maniera diretta e indiretta, avrebbero convinto Drake e Ye a sotterrare l'ascia di guerra e le esclusive immagini della scorsa notte sembrano fare il resto. Infatti Drake ha ospitato Kanye, J Prince e il pluripremiato comico Dave Chappelle nella sua abitazione, raccogliendo l'invito degli scorsi giorni di Ye a partecipare al concerto gratuito in onore di Larry Hoover il prossimo 9 dicembre.
Dopo la partecipazione di Drake in "Betrayal" di Trippie Redd, dove il rapper canadese aveva aperto il beef nei confronti di Kanye West, il fuoco e le fiamme avevano incenerito tutto ciò che c'era attorno, creando solo i due assi paralleli su cui si è sviluppata la pubblicazione dei progetti "Donda" e "Certified Lover Boy". Frecciatine sulla fedeltà di Kim Kardashian, replicate da Ye in fittizie conversazioni di gruppo in cui attaccava il rapper canadese, definendolo un "cogli*** nerd", avevano trascinato i due artisti in un vortice di attesa e sfida su quale dei due progetti sarebbe andato meglio in termini di vendite. Chiusa ormai da più di un mese la partita, ravvivata musicalmente solo dall'uscita della deluxe di "Donda", dove figura anche la track di Ye spoilerata da Drake "Life of the party" con Andre 3000, siamo forse arrivati alla pace. A testimoniarla i profili Instagram di Kanye West e Drake, dopo che improvvisamente ieri sono comparse storie e post con i due rapper che promettono la pace, in una foto con il fondatore dell'etichetta Houston Rap A Lot J Prince. Ad accompagnarli, in una delle storie pubblicate da Kanye West, tra le prime post-uscita di "Donda", anche il leggendario comico statunitense Dave Chappelle, anche lui al centro di un ciclone mediatico per le denunce di transfobia legate al suo ultimo spettacolo in esclusiva su Netflix "The Closer".
Siamo a Toronto, in una delle mansion più esclusive del mondo: quella di Drake. Ma insieme a lui, questa volta non pubblicando su Instagram la location dove abita la stella canadese, Kanye West e dell'altro lato J Prince. Solo quest'immagine, pubblicata da Drake e da Ye sui loro profili Instagram, potrebbe riscrivere la narrazione che i due rapper hanno costruito nella presentazione dei loro ultimi progetti. Il beef sembra essere scomparso, con Kanye West che nelle storie registra un video mentre muove le labbra in lip sync con il brano in sottofondo, in compagnia di Drake che lo abbraccia. Tutto questo per Larry Hoover, come ha spiegato lo stesso Ye: i rapper interpellati dalla leggenda south rap J Prince hanno deciso di unirsi per combattere la causa del fondatore della gang Gangster Disciples, condannato a sei ergastoli per un'omicidio avvenuto negli anni '70. I video e le foto che arrivano dall'abitazione di Drake vedono spuntare fuori anche il comico Dave Chappelle, ma tutti gli occhi sono per Ye, che solo poche settimane fa aveva pubblicamente chiesto a Drake di unirsi nella lotta: "Chiedo a Drake il 7 dicembre di unirsi a me sul palco come ospite speciale per condividere i due più grandi album dell'anno dal vivo a Los Angeles con lo scopo finale di liberare Larry Hoover. Credo che questo evento non solo porterà consapevolezza alla nostra causa, ma dimostrerà alle persone quanto possiamo fare di più quando mettiamo da parte il nostro orgoglio e ci uniamo".