Dovevano sposarsi al ‘Jova Beach Party’ a Vasto, salta il concerto ma Jovanotti sorprende la coppia
Come i fan di Lorenzo Cherubini ormai sanno, la tappa del ‘Jova Beach Party‘ prevista sulla spiaggia di Vasto è stata annullata. La decisione del Prefetto di Chieti ha rovinato i piani di due innamorati, Susanna e Andrea, che avrebbero dovuto sposarsi davanti all'artista, come successo per altre coppie nelle precedenti date. Jovanotti, tuttavia, ha trovato il modo di rimediare.
Il messaggio di Jovanotti agli sposini
Gli invitati alle nozze avevano ormai raggiunto l'Abruzzo dalla Sicilia, così Andrea e Susanna hanno deciso di non rimandare il matrimonio nonostante l'imprevisto. Sono diventati marito e moglie a Vasto e durante la cerimonia hanno ricevuto un videomessaggio da parte di Lorenzo Cherubini. L'artista ha dedicato ‘A te' alla sposa e ha dato appuntamento alla coppia a Milano:
"Cari Susanna e Andrea! Felicitazioni ragazzi! W gli sposi! Avremmo dovuto essere a #jovabeachparty sulla spiaggia di Vasto, avevate organizzato tutto, ma il vostro amore sia molto più forte di un piccolo cambio di programma. La vita è l’arte della gestione degli imprevisti e guardando questo video mi sembra che voi ci riusciate benissimo! Vi aspetto il 21 settembre a Milano (come vi ho appena detto nel mio videomessaggio) mi raccomando Susanna e Andrea stessi vestiti che celebriamo le nozze di…sabbia (un mese di matrimonio). Tanta felicità a voi!"
Il prefetto dice no al Jova Beach Party a Vasto
Il Prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, ha deciso di non autorizzare la tappa del ‘Jova Beach Party' a Vasto per via di criticità riscontrate circa la sicurezza e la viabilità della Statale 16. Lorenzo Cherubini ha manifestato la sua delusione, in un lungo post pubblicato su Facebook: "Non ci sono ragioni oggettive, le centinaia di documenti prodotti non sono stati esaminati e nessun riscontro è stato dato alle migliaia di testimonianze relative alle 9 tappe già fatte. Non sono mai state interpellate le prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino ad ora. […] A Vasto ha vinto il fronte del NO, quello di cui l’Italia è pervasa. Quello che rende il Paese immobile e fa in modo che il ‘sommerso' resti sommerso nell’interesse di molti. JBP è un luogo sicuro, la sicurezza è sempre stata al primo posto, ma a Vasto non hanno voluto verificare. A Vasto la commissione ha detto NO, a prescindere. In Italia a volte le cose vanno così lo sapete, ma io non mi rassegno, molti di noi non ci rassegniamo".