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Dopo le polemiche ecco la playlist: le canzoni di Calcutta per il Capodanno di Bologna

Calcutta ha reso pubblica, anticipandola su Spèotify, la playlist che il Comune di Bologna manderà nella notte di Capodanno: da Paul McCartney a Giorgio Poi, passando per il Brasile, il rap americano e Renzo Arbore.
A cura di Redazione Music
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Calcutta
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Passata la tempesta nessuno ricorderà più lo "scandalo" che ha investito Calcutta, il cantante di Frosinone a cui il comune di Bologna ha chiesto una playlist per il suo capodanno diffuso (che non prevede artisti in carne ed ossa) e che è stato anche pagato. Un artista vive della sua musica, ma in un mondo discografico che corre e muta, talvolta può essere pagato anche per una selezione, una playlist, insomma. Nei giorni scorsi il Comune di Bologna ha chiesto all'autore di "Mainstream", nonché uno dei nomi più chiacchierati e talentuosi di questi ultimi anni, di buttare giù una playlist, appunto, da mandare la sera del 31 nella zona tra via Rizzoli, via Ugo Bassi e via Indipendenza e piazza Maggiore, denominata T pedonale.

Le polemiche dei giorni scorsi

Nei giorni scorsi s'è scatenato un dibattito sulla correttezza o meno di pagare cinque mila euro (cifra che qualcuno ha pensato fosse eccessiva) per far scegliere a un cantante un po' di musica da suonare e la promozione sui suoi canali social, anche se l'indignazione è stata soprattutto per l'assenza fisica del cantante. Una scelta dell'amministrazione cittadina, ricaduta però sul cantante che, a sua volta, ha evitato polemiche, tranne una piccola frecciatina lanciata nel giorno in cui ha condiviso la sua selezione in anteprima su Spotify: "Dedicato a internet" si legge dopo un emoticon col bacio e, ovviamente, nel nome scelto per questa playlist.

Ho fatto una playlist in centro a Bologna ma era solo per 5k

Il pugno di canzoni che allieterà una parte della serata bolognese è raccolto sotto il nome "Ho fatto una playlist in centro a Bologna ma era solo per 5k" (5k, sta per 5 mila), autocitandosi e mutuando il titolo dal verso di "Gaetano" che nella versione originale recita "Ho fatto una svastica in centro a Bologna ma era solo per litigare". Il cantante non è nuovo alle critiche, che non lo hanno risparmiato anche in passato, quando dopo anni di gavetta è esploso con la pubblicazione di "Che cosa mi manchi a fare", primo singolo di "Mainstream". Il 2018 sarà un anno importante per Edoardo D'Erme (vero nome del cantante) che pubblicherà il suo nuovo lavoro, anticipato, qualche settimana fa, dal nuovo singolo "Orgasmo".

La playlist scelta da Calcutta

Non ci sono tante spiegazioni sul perché della scelta di questo mix, ma resta la musica, alla fine è quella che parla. calcutta ha mescolato molto le carte passando da pietre miliari come Paul McCartney o Renzo Arbore, sorprese come "Mare Mare" (canzone must dell'estate, cantata del bolognese Luca Carboni), il rap di Kendrick Lamar, autore di "DAMN.", considerato uno dei migliori album dell'anno, il tropicalismo psichedelico degli Oz Brazoes, passando per la leva giovane e giovanissima della musica italiana, da Cosmo al collega di etichetta Giorgio Poi, sopresa dell'anno con "Fa niente", fino a Liberato e Sequoyah Tiger, progetto della cantante e musicista Leila Gharib, che ha esordito quest'anno con "Parabolabandit". Qui la playlist completa:

  • "Mustafà", X-Mary
  • "Jesus was a cross maker", Judee Sill
  • "Sissi", Sequoyah Tiger
  • "Wonderful Christmastime", Paul McCartney
  • "Semmai", Giorgio Poi
  • "Bella Kali", Las Grecas
  • "Porqué te vas?", Jeanette
  • "Carolina, Carol bela", Os Brazoes
  • "Oba, la vem ela", Jorge Ben Jor
  • "Cacao Meravigliao", Renzo Arbore e Paola Cortellesi
  • "Only love can break your heart", Saint Etienne
  • "Mare mare", Luca Carboni
  • "Sunshine and love", Happy Mondays
  • "Loyalty", Kendrick Lamar feat. Rihanna
  • "Let’s push things forward", The Streets
  • "Tu t’e scurdat’ ‘e me", Liberato
  • "Your woman", White Town
  • "Sei la mia città", Cosmo
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