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Cosa non perderci questa settimana: Laszlo De Simone, Arya, Venerus e Halba x Foldino

Non è semplice stare appresso a tutte le uscite settimanali, per questo abbiamo selezionato una serie di artisti di cui forse sentiremo ancora parlare: qualche certezza come nel caso di Antonio Laszlo de Simone, passando per l’esordio di Arya, il ritorno di Venerus e la nuova direzione di Halba x Foldino.
A cura di Francesco Raiola
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Stare appresso alle uscite che ogni settimana invadono le playlist e il mondo della musica italiana non è semplice e anche i più assidui rischiano di non riuscire a stare al passo con tutto quello che esce. Per questo oltre ad uscite attesissime come quella di Capo Plaza, che ci accompagnerà anche durante i prossimi mesi, proviamo a segnalare qualche nome noto, qualche esordio e qualche scommessa a partire da Andrea Laszlo de Simone, passando per l'esordio di Arya, il ritorno di Venerus e la nuova direzione di Halba x Foldino

Andrea Laszlo de Simone

A volte capita di avere dei campioni in squadra e darli per scontati, perché forse non sono i funamboli che piacciono tanto, ma sono quelli che alla fine se guardi bene capisci perché poi la squadra gira. Una metafora calcistica per dire che a volte abbiamo grandi cantautori che diamo talmente tanto per scontati che sottovalutiamo: non per quanto riguarda la qualità, ma per la quantità di articoli che meriterebbero. È il caso di Andrea Laszlo De Simone che oggi esce con un nuovo brano "Vivo", ma che viene da un album "Uomo Donna" e da un Ep "Immensità" che ci danno il senso del valore di questo artista che sembra essere stato catapultato nei nostri giorni da un passato lontano, malinconico, ma che riesce a inchiodarti ai suoni e alle parole. Le sue sono canzoni che ti accarezzano leggere come un vento primaverile, che però ti lascia addosso quella sensazione costante di benessere che ricordi anche dopo anni.

Arya

Arya è italo venezuelana, canta in inglese e fa suo un mondo R'n'B che, come spiega la nota stampa – ma non potremmo trovare riferimenti molto diversi – sembra aver studiato sugli album di Lauryn Hill ed Erykah Badu e non è un caso che prima di pubblicare il suo Ep "Peace Of Mind" abbia fatto da vocalist a Ghemon e Venerus, due artisti che pescano in quei suoni black che hanno masticato e rielaborato con una propria identità. Un Ep che suona attualissimo e non sfigurerebbe in una di quelle playlist internazionali di musica che pesca nel nu soul/r'n'b e che purtroppo in Italia fa ancora fatica a trovare spazio.

Venerus

Da qualche anno ovunque ti giri senti parlare di Venerus come della next big thing, lo dicono in privato, ma anche in pubblico, come avvenuto qualche mese fa con Gemitaiz che in un'intervista a Fanpage spinse proprio il cantautore. Qualche giorno fa capitai sul suo live al Jazz:Re:Found di qualche mese fa e l'esibizione piano e voce denotava già l'enorme potenzialità di quello che, sia chiaro, non è l'esordiente assoluto, anzi. "Ogni pensiero vola" è un brano prodotto da Mace – altro protagonista di questi giorni con "La canzone nostra" – che unisce soul, elettronica e r'n'b ed il primo mattone del suo nuovo progetto – che arriva a poco più di un anno dall'EP "Love Anthem" – "Magica musica" che sarà pubblicato il prossimo 19 febbraio 

Halba x Foldino

Essere di Cinisello oggi come oggi è più un peso che altro, perché Ciny è da qualche anno il regno di Sfera eppure, confermando come la periferia milanese sia un ottimo bacino per quanto riguarda la nuova scena rap italiana, ecco Halba x Foldino (alias di Alessio Urbano e Matteo Folchini) che non sono di primo pelo, anzi, e tornano con il nuovo singolo "Mi perdo" che continua un percorso che li sta portando dalla trap di "Merrion Square" a sonorità che tracimano più nell'R'n'B e nel cantautorato, con un riferimenti più a Ghali che alla scena trap della nuova scena milanese.

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