video suggerito
video suggerito

Concerto Primo Maggio 2011 video: Eugenio Finardi apre con Fratelli d’Italia in versione rimodernata

In occasione dell’inizio del Concertone romano, Eugenio Finardi ha aperto la rassegna con una versione particolare dell’Inno di Mameli.
87 CONDIVISIONI
Concerto Primo Maggio 2011

L'inizio di questa edizione del Concerto del Primo Maggio 2011 è stata scandita da una versione tutta "personale" dell'Inno di Mameli, eseguita da un ispiratissimo Eugenio Finardi. Iniziata con 40 minuti di ritardo, l'edizione 2011 del Concertone romano ha visto salire sul palco il cantautore milanese, che insieme alla sua band di fiducia s'è librato in una particolarissima versione di "Fratelli d'Italia".

Come annunciato in precedenza, quest'edizione è stata rappresentata dal ricordo dei "brani storici" del bel paese, il tutto per celebrare, ancora una volta, il ricordo dei 150 anni dell'unità d'Italia, così com'era successo nell'edizione sanremese di quest'anno. Dopo la sentita esibizione dell'Inno di Mameli, è salito sul palco Neri Marcoré, presentatore del Concertone targato 2011 che ha spiegato al pubblico presente il significato del Primo Maggio.

Dopo questo breve excursus, Finardi ha poi eseguito in un continuum di 10 minuti i suoi brani più celebri. Per il cantautore milanese si tratta della sua prima partecipazione al Concerto del Primo Maggio, in visione di un rapporto non proprio idilliaco con il mainstream italiano: nonostante possa contare all'attivo ben 27 album tra lavori in studio, live e raccolte, il personaggio di Finardi ha sempre vissuto alla periferia della televisione, a differenza di altri cantautori rock come Ligabue o Vasco Rossi.

Un'edizione che si è aperta davvero col botto, con questa personalissima versione dell'Inno di Mameli; dopo l'esordio di Finardi, è poi toccato a Luca Barbarossa, accolto sul palco dal solito Neri Marcoré.

https://www.youtube.com/watch?v=7xZpFBI6TXk
87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views