Come sta Nino D’Angelo, il cantante si è ripreso e ringrazia i fan: “Mi avete tolto la febbre”
Nino D'Angelo sta bene, è guarito e può tornare anche a cantare. Il cantante napoletano era stato costretto a cancellare un concerto a seguito di un'influenza stagionale che lo aveva costretto a letto e a non potersi esibire, la sera dell'8 dicembre, in un Teatro D'Annunzio di Latina che era sold out. Il cantante lo aveva annunciato con un post su Instagram in cui si mostrava sul divano, malato,, con l'albero di Natale alle spalle e la partita del Napoli da guardare: "Guardando il NAPOLI con la febbre e l’albero di Natale" aveva scritto il cantante che, qualche settimana fa, ha annunciato un concerto allo stadio Diego Armando Maradona per giugno 2024.
Per rassicurare tutti i suoi fan, come ormai fa spesso, D'Angelo si è servito di un video caricato sulle sue pagine social. Nel video il cantante è per strada, cammina in direzione di un ristorante e spiega che le sue condizioni di salute adesso sono migliorate, ringraziando i fan per l'interessamento e i messaggi che gli hanno mandato: "Eccomi qui, finalmente sto bene, due giorni di letto e adesso me lo merito proprio un bel ristorante. Buona domenica a tutti e grazie per tutti questi messaggi bellissimi che ho ricevuto in questi due giorni. Vi amo, siete la mia forza, mi avete tolto la febbre. Un bacio grande e buona domenica ancora".
Nelle settimane scorse Nino D'Angelo ha annunciato un concerto evento allo stadio Maradona, il secondo in pochi anni, che si terrà il prossimo 29 giugno 2024, con uno spettacolo intitolato "I miei meravigliosi anni '80… e non solo". IL cantante celebrerà gli anni che gli hanno dato la popolarità, quelli del caschetto e dei musicarelli, portando, quindi, la sua storia musicale: "Da diversi anni, durante i miei concerti, ho notato che quando canto i brani degli anni '80 il pubblico balla e si scatena. Questa esperienza mi ha ispirato a organizzare un concerto speciale per il pubblico di casa mia, in cui metterò in scena una serata interamente incentrata sulla parte della mia discografia legata a quel periodo" ha detto il cantante.