Come ha fatto il rapper albanese Noizy a conquistare Youtube Italia dopo i feat con Guè e Ghali
In questo momento, il nome più spendibile per il rap game in Albania è Rigels Rajku. Il 36enne, in arte Noizy, è uno degli artisti della scena albanese più riconosciuti in Europa, con brani che superano anche le centinaia di milioni di visualizzazioni su Youtube, come il singolo con la connazionale Enca "Bow Down". Nelle ultime ore ha pubblicato "1 here e mire" che è diventato il brano primo in tendenze in Italia, un successo tutt'altro che casuale, dopo la partecipazione all'album "Mr Fini" di Guè Pequeno nel brano "No security". Ma anche in Europa il nome del rapper albanese è quello tra i più rispettati della scena hip hop, per una carriera iniziata quasi 17 anni fa, tra Tirana e Londra, dove la sua famiglia era fuggita a causa della guerra civile del 1997.
Il successo di 1 here e mire
Dopo aver pubblicato "Epoka" nel 2020, il suo quinto album ufficiale, Noizy esordisce nel 2021 con "1 here e mire", quello che ha tutti i tratti per poter essere considerato un dissing a tutta la scena albanese, non qualcosa di nuovo per Noizy che in passato ha avuto anche guai giudiziari con i Babastars, gruppo di rapper albanesi e con il rivale Stresi. Un freestyle in cui Noizy ribadisce il suo pensiero su ciò che è stata e sarà la scena albanese: "Siete tutti miei figli". Il video, che in poche ore ha superato il milione di visualizzazioni su Youtube, riprende le immagini di una confessione all'interno di una setta, in cui il rapper catechizza le persone strette a cerchio intorno a lui, coperte da un passamontagna nero sul viso.
Il suo rapporto con l'Italia e All dem talk
Sul profilo Instagram del rapper i primi a complimentarsi con Noizy sono stati due esponenti della scena italiana: da una parte Guè Pequeno, che dopo aver partecipato al singolo di Snik "Colpo grosso" con la collaborazione anche di Noizy e Capo Plaza, lo ha voluto nel suo ultimo disco "Mr Fini", nella traccia "No Security", dall'altro lato il rapper milanese Lazza, che sempre di più negli ultimi mesi sta avendo contatti con grandi artisti europei, sinonimo di collaborazioni internazionali in arrivo. Ma la lista di rapper italiani che hanno legato il nome a Noizy non è finita qui: basta ritornare nel 2018, quando Ghali e l'artista albanese collaborarono nel brano "Parku i lojrave". Il singolo segno uno dei primi momenti d'oro di Noizy per la sua visibilità in Italia, con il video che raggiunse i quattro milioni di visualizzazioni su Youtube, e che diede il là per altri featuring con artisti europei, come "All dem talk", uscita sei mesi fa con la collaborazione del tedesco Gzuz e il londinese Dutchavelli.
La sua carriera cinematografica
Ma Noizy è riuscito ad avere fortuna anche all'esterno del mondo hip hop, rivelandosi uno dei più grandi imprenditori della sua generazione. Dopo aver partecipato attivamente alla crescita del movimento hip hop albanese, ha cominciato a investire i suoi guadagni in locali e una sua linea di abbigliamento, tra le più famose in patria. Nel frattempo ha anche esordito nel mondo della recitazione nel 2013 nella produzione "All Access Movie", mentre l'anno dopo una delle sue apparizioni più importanti avviene nel film "Zor". Per adesso è lontano dal mondo cinematografico dal 2019, quando ha dovuto interpretare se stesso nella pellicola "Man from Beirut".