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Chiuse le indagini sulla morte di Prince, non c’è alcun responsabile

A due anni dalla morte di Prince si chiudono le indagini volte a stabilire eventuali responsabilità. Non sono emerse prove che determinino chi prescisse all’artista gli antidolorifici sotto forma di Percocet falso.
A cura di Stefania Rocco
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Non c’è stata alcuna incriminazione per la morte di Prince. A distanza di due anni dal decesso sono state chiuse le indagini volte a stabilire l’identità di chi prescrisse all’artista gli antidolorifici oppiacei sotto forma di Percocet falso. A chiudere le indagini è stato Mark Metz, procuratore della contea di Carver, in Minnesota, dopo che il giudice aveva stabilito che l’insufficienza degli elementi volti ad accertare le responsabilità del caso.

Le dichiarazioni del procuratore

È stato accertato che Prince avesse assunto delle pillole di Fentanyl (un oppiaceo sintetico 50 volte più potente dell’eroina) pensando si trattasse di Vicodin. A tal proposito, Metz ha dichiarato: “Prince non aveva idea che stesse prendendo una pillola falsa che lo avrebbe ucciso. Le prove mostrano che Prince pensava di prendere Vicodin, non fentanyl, ma non ci sono prove che alcuna delle persone a lui associate fosse a conoscenza del fatto che in suo possesso aveva pillole false contenenti fentanyl”. La decisione di chiudere le indagini è arrivata a poche ore dal momento in cui si è scoperto che il medico di Prince, Michael Todd Schulenberg, avrebbe accettato di pagare 30 mila dollari come accordo. Si pensa avesse prescritto oxycodone all’artista a nome della sua guardia del corpo. Nel corso del processo, il medico non ha fatto alcuna ammissione

La morte di Prince

Prince è morto il 21 aprile del 2016 a 57 anni. Il suo corpo fu ritrovato all’interno della sua casa studio a Paisley Park. La morte per overdose fu confermata dall’autopsia praticata sul corpo dopo il decesso. Tempo dopo sono emerse una serie di indiscrezioni legate alla presunta presenza massiccia di medicinali in casa dell’artista, molti dei quali prescritti a nome di amici o collaboratori. A provocare la morte, in particolare, fu proprio il fentanyl. Le indagini volte a stabilire chi avesse provocato tale sostanza a Prince sono cominciate poco tempo dopo la morte del divo, per poi concludersi a distanza di due anni senza alcuna incriminazione.

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