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Carlo Conti: “Siani e Pintus non hanno fatto ridere? È soggettivo”

Si è appena conclusa la conferenza stampa del Festival di Sanremo. Carlo Conti ha difeso le canzoni scelte anche se ha confessato: “L’unica cosa su cui forse ho sbagliato è la mancanza di musica indie”. Ha spiegato, poi, come avverrà la gara stasera che vedrà uno dei Big vincere con la cover portata. Momento di ilarità quando Arisa ha affermato candidamente: “Ho le mie cose. Che c’è di male? È anche vero che tutti fanno la cacca”.
A cura di D.S.
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Si è appena tenuta la conferenza stampa relativa alla seconda serata del Festival, nel corso della quale sono stati svelati anche alcuni elementi che caratterizzeranno la puntata di stasera. Giancarlo Leone ha spiegato che il picco di ascolto è stato registrato nella parte conclusiva della performance di Biagio Antonacci, dunque durante l'omaggio a Pino Daniele. È stato seguito da oltre 13 milioni di spettatori. Il picco di share, invece, si è avuto durante l'intervista di Carlo Conti a Conchita Wurst. Il presentatore ha aggiunto:

"La mia principale sfida era mettere i giovani in prime time. Il fatto che abbiano entusiasmato e abbiano anche ottenuto ottimi risultati in termini di ascolti è una soddisfazione".

Poi ha rivelato un piccolo dietro le quinte:

"Ieri Giancarlo Leone mi ha chiesto di rallentare, per non finire prima del previsto. E Leone ha precisato:"Non te l'ho chiesto, ti ho scongiurato".

Ha ribadito, quindi, l'emozione provata nell'intervistare Charlize Theron:

"Ho rivisto negli occhi di Charlize Virna Lisi, mi sono emozionato davvero, mi ha fatto un effetto strano".

"Sono convinto delle canzoni scelte, ma manca la musica indie"

Con la serata di ieri, gli spettatori hanno conosciuto tutte le canzoni in gara, presentate dai Big. Carlo Conti ha difeso la sua scelta, esprimendo solo un unico, piccolo dispiacere:

"Le canzoni stanno riempiendo le radio, globalmente sono canzoni già scaricate tantissimo in internet. L'unica cosa su cui forse ho sbagliato è che certi generi, certi sapori mancano, intendo certi generi più alternativi. Ho messo sapori molto classici come Lara Fabian e Il volo, nuovi sapori come Moreno e Nesli…avrei voluto qualcosa di indie, rock alternativo, ma quello che mi è stato presentato non era all'altezza ed erano davvero poche le proposte.  Quindi sono convinto delle canzoni scelte, ma è comunque un gusto personale. Mi dispiace che non tutti i sapori ci siano".

La gara delle cover, ecco i gruppi di cantanti che si sfideranno

Carlo Conti ha spiegato come si svilupperà la terza serata del Festival di Sanremo. I cantanti si cimenteranno nelle cover. I big saranno divisi in cinque gruppi e ogni gruppo avrà il suo vincitore. I cinque vincitori verranno votati e verrà decretato il vincitore assoluto. Ecco come saranno composti i cinque gruppi.

Primo gruppo: Raf, Irene Grandi, Moreno, Anna Tatangelo. Secondo gruppo: Biggio/Mandelli, Chiara, Nesli, Nek. Terzo gruppo: Dear Jack, Di Michele/Platinette, Bianca Atzei, Irene Grandi. Quarto gruppo: Lorenzo Fragola, Il volo, Annalisa, Lara Fabian. Quinto gruppo: Gianluca Grignani, Nina Zilli, Malika Ayane, Marco Masini. Gli abbinamenti, ha spiegato Conti, sono stati fatti:

"Con un criterio di ascolto, come se si ascoltasse una playlist radiofonica, magari con canzoni lente che si alternano a pezzi più veloci. Tramite queste cover, i giovani possono avvicinarsi e riscoprire brani del passato e magari farli diventare le nuove hit dell'estate".

"Federico Paciotti vi stupirà"

Carlo Conti ha invitato tutti a prestare attenzione all'artista che si esibirà nella parte iniziale della serata:

"Fate molta attenzione all'inizio del Festival con Federico Paciotti che fa una cosa nuova: è un chitarrista fortissimo che poi è diventato tenore. Ha mischiato le due cose. Il risultato è particolarmente affascinante. Quando l'ho visto ho pensato di iniziare la serata delle cover con qualcosa che sembra impossibile".

Il presentatore ha risposto a chi ha sottolineato che i comici stanno creando grande polemica. Dopo Siani, anche Pintus è stato accusato di non fare ridere. La sua risposta è stata:

 "Io ho riso e mi sono divertito. Ogni comico ha fatto il suo con grande attenzione e grande forza. La comicità è soggettiva. Credo che lo spazio di Rocco Tanica sia un momento geniale. I Boiler sono inseriti in questo mondo con la stampa. Siani ha fatto il suo, a parte la gaffe di cui si è abbondantemente scusato e anche Pintus ha fatto il suo, ma era la prima volta che saliva su quel palco. Sono convinto che continueremo con la giusta risata, tra canzoni e sorrisi. Stasera ci saranno Luca e Paolo e ancora non lo sappiamo. Domani sera ci sarà Virginia Raffaele e sabato ci sarà mio fratello Panariello".

Stasera ci saranno Luca e Paolo ma Leone ha spiegato che non è a conoscenza di ciò che diranno sul palco:

"Noi non chiediamo mai di sapere cosa diranno i comici sul palco. Se vogliono anticiparmi qualcosa durante le prove, li ascolto volentieri ma non chiederò loro di dirmi di cosa parleranno".

E su chi ha sottolineato che Conchita Wurst ha fatto storcere il naso ai cattolici, Carlo Conti ha spiegato:

"Come diceva uno più importante di me "chi sono io per giudicare". Mi hanno dato fastidio anche le risatine davanti al fatto che la famiglia Anania dicesse che i figli sono frutto della provvidenza. È una questione di fede. Non bisogna ridere di Conchita Wurst o della famiglia Anania. Bisogna avere rispetto!"

Arisa: "Ho le mie cose ma non c'è niente di male, è anche vero che tutti andiamo in bagno"

La cantante/valletta ha dichiarato candidamente:

"Mi hanno fatto notare che ero un po' giù ma ho spiegato che ho le mie cose e in quel periodo le donne sono suscettibili a sbalzi d'umore. Ma non c'è niente di male, è anche vero che tutti facciamo la cacca".

Così Carlo Conti è intervenuto sorridendo:

"Andiamo avanti, stiamo degenerando".

Le canzoni preferite di Carlo Conti, Emma e Arisa

Il presentatore e le vallette hanno svelato la loro canzone del cuore:

"Carlo Conti: "Lucio Dalla, 4 marzo 1943". Emma: "Mia Martini, Almeno tu nell'universo. Non mi permetto di paragonarmi a lei, ma in certi casi la sento molto vicina". Arisa: "Le mie canzoni preferite sono tante. La prima è Morirò d'amore di Giuni Russo".

Infine, quando viene chiesto a Carlo Conti se presenterà anche il Festival del 2016, risponde:

"Per il momento non ci penso proprio. Però c'è un proverbio che dice, prendi i soldi e scappa".

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