12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Booty Pop, il rapper di 6 anni che canta il sesso

Albert Roundtree Junior è il nuovo fenomeno “Made in Usa” che con il suo video rap “Booty Pop” ha sollevato la polemica sullo sfruttamento minorile nello spettacolo.
A cura di Marianna D Onghia
12 CONDIVISIONI
albert-booty-pop

Che il rap possa a volte essere sboccato nei contenuti ce lo dice anche Snoop Dogg che ha deciso di votarsi al reggae, ma un ragazzino di 6 anni che avverte una ragazza di esplosioni nel suo di dietro, beh ancora non ce lo aspettavamo. Invece, arriva dagli USA la notizia di un rapper giovanissimo, di 6 anni, Albert Roundtree Junior in arte Booty Pop che con il suo singolo "Booty Pop", appunto, ha già conquistato quasi due milioni di click su Youtube, un fenomeno che non poteva passare inosservato agli esperti del mondo dell'infanzia e all'opinione pubblica per l'immagine di un minorenne che, in maniera disinibita, canta contenuti erotici espliciti.

Il video incriminato – Come potete vedere da voi nel video musicale di Booty Pop, la vocina di Albert canta con ritmo e simpatia il suo singolo, in puro stile rap con gestualità e abiti consoni al genere. Anche lo sfondo e i contenuti, però, sono fedeli al tipo di musica tanto amato dai rapper, infatti il piccolo Booty Pop si muove in una piscina, tra ragazze in bikini e sederi in bella vista mentre canta il suo pezzo.  "Io amo le vostre bocche" dice anche nel testo, che dobbiamo ammettere ha comunque delle sonorità accattivanti e che se non fosse per i contenuti inappropriati, potrebbe anche far sorridere, ma l'intera canzone è inopinabilmente inadatta al suo esecutore,la cui celebrità risolleva il problema dello sfruttamento minorile nello spettacolo (ad esempio nei concorsi di bellezza) e della mancata cautela dei genitori sul tema "sesso".

I genitori dietro il video – Il produttore della clip Tyler Council non ha problemi ad ammettere che sono stati gli stessi genitori del piccolo a pagare le spese del video e a spingere il minorenne alla celebrità e chissà che già nel contratto non fosse specificato il contenuto del pezzo (qualora l'abbiano scritto loro, lasciamo andare le braccia verso il basso).  Qualora anche loro fossero rimasti stupiti del linguaggio del loro tenero Albert nel video, di certo non si son pentiti delle loro scelte, visto che il giovane rapper è pronto al secondo singolo "Girls Girls Girls" e non aspettiamoci innocenti giocattoli o roba da infanti.

L'indignazione dell'opinione pubblica  –Lo stesso mondo della musica si dissocia da fenomeni di questo tipo, toccando anche la questione sociale delle gravidanze precoci, soprattutto per la mancata o sbagliata educazione sul sesso: "Ormai questi bambini vengono sfruttati senza alcun rispetto. Ridiamo quando li vediamo impegnati in queste cose, ma quando poi le nostre figlie si trovano incinta sotto i sedici anni lo troviamo ancora tanto divertente? E dove sono i genitori?". (Rivista Vib) La voce professionale della psichiatra Keith Ablow su Fox è ancora più indignata:

Mi chiedo perchè i genitori di questo bambino non si trovino in carcere. Devono essere perseguiti per abusi sessuali su minore

"Niente di grave" – Il  presidente della Froze N productions, intanto, sottolinea il fatto che il 30% degli utenti di Youtube abbia capito il lato divertente della clip e che lui stesso abbia voluto che il ragazzino imitasse gli idoli del rap. "Ci sono cose ben più gravi al mondo, come ad esempio la guerra in Iraq”, avrebbe detto.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views