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Beyoncé e le sue “scarpe di sangue” scatenano l’ira degli animalisti

La cantante e moglie di Jay Z, vera icona di stile, ha commissionato un paio di scarpe da ginnastica che si è fatta personalizzare con inserti in pelle di coccodrillo, anaconda, struzzo e pastinaca attirando su di sé l’ira degli animalisti che hanno definito la sua scelta “crudele” e l’hanno bollata come una star “viziata”.
A cura di Simona Saviano
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Beyonce e le scarpe di sangue di serpente scatena l'ira degli animalisti

La popstar Beyoncé, dopo l'infinita polemica per l'uso del playback durante la cerimonia di giuramento del Presidente Obama a Washington, è al centro di dure critiche da parte degli animalisti per aver commissionato ad un'azienda un paio di scarpe da ginnastica create con diverse tipologie di pelli animali. La cantante, vera icona di stile, nello specifico ha acquistato delle scarpe che si è fatta personalizzare dalla società Perfectly Made Kicks (PMK) con pelle di coccodrillo, anaconda, struzzo e di pastinaca (ovviamente oltre al "banale" e comune vitello). A prima vista potrebbero sembrare delle semplici trainers color crema ma non è appena è trapelata la verità sulla composizione delle costosissime calzature l'ira degli animalisti si è fatta sentire e in diverse dichiarazioni hanno definito la sua scelta come "crudele" e tipica di una persona "viziata".

Scarpe in pelle di coccodrillo, anaconda, struzzo e di pastinaca per Beyoncé – La personalizzazione sulle scarpe, disegnate originariamente da Isabel Marant, è stata a cura della società americana PMK che si è subito difesa, affermando che sono "completamente legali e che nessun animale è stato bastonato o ucciso". Inoltre la società, che rassicura sulla provenienza newyorkese delle pelli esotiche, si è tirata forse la zappa sui piedi affermando di aver già personalizzato in passato un paio di scarpe da ginnastica per il marito rapper di Beyoncé, Jay Z ricoperte di vitello, struzzo, pitone, boa costruttore, coccodrillo, lucertola e inserti in finta pelle d'elefante. Il gruppo animalista PETA non ha dubbi e grida allo scandalo:

Queste scarpe da ginnastica personalizzate hanno un costo elevato ed è un prezzo che viene pagato dai tanti animali bastonati e scuoiati vivi oppure crudelmente allevati e poi uccisi che sono serviti per soddisfare le esigenze di Beyoncé.

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A nulla sono servite le rassicurazioni della società sul "trattamento umano" riservato agli animali le cui pelli sono state utilizzate per il "capriccio della star": per il tipo di lavorazione di queste calzature nel mondo si utilizza un termine che non ha bisogno di ulteriori chiarimenti, è "boots of blood" traducibile in "scarpe di sangue".

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