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Arisa sulla madre indagata nella truffa dei falsi invalidi: “Faccio la cantante, non mi preoccupo”

L’artista ha commentato serenamente lo scandalo dei falsi invalidi che vede coinvolta anche la madre Assunta Santarsiero. La donna avrebbe finto di non riuscire più a camminare, con tanto di sedia a rotelle, per ottenere un’indennità di 805 euro al mese. Attaccata per la scelta di postare un video di ricette in queste ore, Arisa non si è scomposta: “Le critiche? Capita”.
A cura di Valeria Morini
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"Io faccio la cantante, non sono preoccupata". Così Arisa ha commentato la clamorosa notizia di cronaca che vede protagonista la madre Assunta Santarsiero, accusata di aver truffato l'Inps per 24mila euro fingendosi invalida. Intervistata da Adnkronos, l'artista ha risposto serenamente riguardo allo scandalo che ha colpito parte della sua famiglia: "Il fatto che io sia un personaggio pubblico significa che alla gente piace quello che faccio'‘.

Arisa criticata perché sui social posta le ricette

Nelle ultime ore, dalle pagine social di Arisa non sono arrivate né dichiarazioni né commenti in merito all'indagine in cui è coinvolta la madre Assunta. La cantante si è anzi limitata a pubblicare alcuni video su Instagram Stories in cui illustra una ricetta ai suoi fan. Per questo motivo, è stata bersagliata dalle immancabili critiche del web. Lei, però, non si scompone: "Io faccio musica", ha continuato ad Adnkronos, "Per quanto riguarda tutto il resto, capita in tutti i posti di lavoro di essere criticati e di non essere capiti".

L'indagine sulla madre Assunta Santarsiero

Assunta Santarsiero, 62 anni, compare tra la lista degli indagati a piede libero in un’inchiesta che a Potenza ha svelato uno scandalo di compravendite di falsi certificati medici e attestati di invalidità. L'indagine vede coinvolte quaranta persone e ha già fatto scattare sei arresti. La questura ha fatto circolare un video in cui la donna appare in piedi, mentre si dedica al giardinaggio. Peccato che, accompagnata dal marito, si fosse presentata davanti al medico su una sedia a rotelle, affermando di non essere in grado di camminare, al fine di ottenere un’indennità di accompagnamento di 805 euro al mese, che l’istituto di previdenza le ha versato dal 2017 a oggi. La signora starebbe combattendo contro un tumore, come ha raccontato a Mattino 5, ma secondo la polizia questa malattia non avrebbe nulla a che fare con i mezzi con cui avrebbe ottenuto l’invalidità civile.

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